Per il secondo anno consecutivo, la pole del GP del Canada è di George Russell, che ha battuto sul filo di lana Max Verstappen e Oscar Piastri, sfruttando al meglio le medie montate sulla sua Mercedes.
Nei primi run del Q3 la pole provvisoria era di Verstappen, e sembrava al sicuro, ma poi Russell ha scalzato la Red Bull (sulla stessa mescola) dalla prima posizione per soli 0.160s, con un tempo di 1.10.899s, conquistando la sesta pole position in carriera.
Per il leader del campionato Piastri la terza posizione con la sua McLaren gommata con le soft (prima gara del 2025 in cui una monoposto papaya non parte dalla prima fila, quasi un avvenimento!), seguito dalla seconda Mercedes di Kimi Antonelli, sulle medie.
La prima delle Ferrari è quella di Lewis Hamilton, quinto, davanti all’Aston Martin di Fernando Alonso, alla seconda McLaren di Lando Norris, e a Charles Leclerc, soltanto ottavo dopo un errore nell’ultimo tentativo, quando ha incontrato del traffico (capiamo la rabbia e la tensione, ma il monegasco non può pretendere di girare da solo in pista…). A chiudere la top 10 la Racing Bulls di Isack Hadjar (che è però under investigation per impeding nei confronti della Williams di Carlos Sainz nel Q1). e Alex Albon, che ha recuperato alla grande dopo lo strano incidente nel Q1, quando il coprimotore della sua Williams è volato via in rettilineo.
Eliminato nel Q2 Yuki Tsunoda, 11° ma che partirà ultimo dopo la penalità di 10 posizioni per aver superato con le bandiere rosse durante le terze libere. Un gran brutto colpo per la Red Bull che continua a lottare sempre con un solo pilota… Franco Colapinto ha portato la sua Alpine in 12° posizione, davanti alla Sauber di Nico Hulkenberg e alle Haas di Ollie Bearman ed Esteban Ocon. Fuori subito in Q1 Gabriel Bortoleto, Sainz, Lance Stroll Liam Lawson e Pierre Gasly.
Quella di domani sarà sicuramente una partenza imperdibile, con un Russell caricatissimo (ma la pole ha lasciato senza parole persino Toto Wolff) e che ha lanciato ridendo quella frecciatina a Max: “Io ho più punti di lui sulla patente“. Eh già, cosa di cui il quattro volte campione deve tener conto e punto debole su cui l’inglese può puntare, perché in caso di infrazione l’olandese salterebbe proprio il GP di casa della Red Bull, in Austria. Vedremo anche se in gara la McLaren riuscirà a recuperare su una Mercedes che a Montreal vola, specie sulle medie. E la curiosità maggiore è sicuramente per la Ferrari, sotto un fuoco incrociato in questo weekend, chiamata all’impresa di recuperare posizioni e ritrovare le prestazioni ma soprattutto la calma: la tensione si taglia col coltello in macchina, ai box e al muretto, la situazione peggiore per chi ha bisogno di far bene.
Barbara Premoli