[Htab]
[tab title=”Speciale Formula 1 2018″]
Sarà un 2018 nel segno dei quattro volte Campioni?
Ammettiamolo: questa pausa invernale è stata lunghissima, sembrava non finire mai. E anche i test pre-stagione sono stati insoliti, con la neve che ha imbiancato il Circuit de Catalunya e temperature che fortunatamente non ritroveremo nel corso della stagione. Anzi, della lunghissima stagione: 21 gran premi, dall’Australia ad Abu Dhabi, dal 25 marzo al 25 novembre, otto mesi esatti in cui non avremo modo di annoiarci, soprattutto nei mesi di aprile e luglio, con tre GP consecutivi… sarà un bel tour de force, anche a livello logistico per i team, senza parlare dei piloti, anche se loro sono dei supermen!
Pronti a scommettere che rivedremo un duello al vertice tra la Mercedes campione in carica e la Ferrari, che ha sempre più fame di quel Titolo che manca da troppi anni. E i protagonisti saranno ovviamente loro Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, entrambi quattro volte campioni, entrambi affamati. Ma, stando a quanto detto dall’inglese qualche giorno fa, non bisogna sottovalutare la Red Bull, con Max Verstappen e Daniel Ricciardo che si pungoleranno a vicenda e che puntano a risultati importanti per le loro carriere. Come sempre saranno determinanti le “seconde guide”, i finlandesi Valtteri Bottas e Kimi Raikkonen. E chissà se la McLaren finalmente vivrà una stagione non da incubo: dopo il passaggio da Honda a Renault le aspettative erano (e sono) elevate, anche se i test pre-stagione sono stato una batosta, specie guardando la Toro Rosso filare a palla e senza fumate con la loro power unit giapponese… Ed è l’anno del ritorno di Alfa Romeo in F1, anche se solo come partner Sauber, ma è già un inizio e chissà che in futuro non diventi un vero e proprio team.
E’ il campionato in cui dovremo abituarci al nuovo look delle monoposto: l’introduzione dell’Halo continua a far discutere ma per migliorare la sicurezza va tutto bene, anche se sappiamo benissimo che purtroppo in incidenti come quello di Jules Bianchi questo dispositivo si sarebbe rivelato inutile. Sarà il secondo anno di Liberty Media, che dovrà provare di avere idee e realizzarle – e togliere le grid girls e cambiare logo agli appassionati non interessa niente. A proposito, nota dolente per il pubblico italiano: quest’anno niente GP sulla RAI, anche le mamme tradiscono, ebbene sì. Quindi tutti i 21 GP saranno in diretta su Sky e in differita in chiaro su TV8, che ne trasmetterà quattro live – Italia (ebbene sì, la RAI non ha voluto trovare i soldi nemmeno per la gara nazionale), USA, Messico e Brasile. Un brutto colpo per chi è cresciuto con le telecronache di Poltronieri, Palazzoli e Zermiani, ma soprattutto per chi non può permettersi di pagare un abbonamento – perché nella vita ci sono altre priorità. Far crescere la passione togliendo la possibilità di vedere i GP? Mah…
Guardiamo avanti, a questi 21 weekend che ci aspettano, alle migliaia di chilometri intorno al mondo che percorrerà il Circus della Formula 1. Buon Campionato a tutti, con un pensiero come sempre a Jules, Michael e a chi abbiamo nel cuore
Barbara Premoli
[/tab]
[tab title=”Calendario e orari TV”]
Calendario e orari TV
Data GP LIBERE 1 LIBERE 2 LIBERE 3 Qualifiche Gara Diretta TV 25 marzo Australia 02:00 06:00 04:00 07:00 07:10 Sky 8 aprile Bahrain 13:00 17:00 14:00 17:00 17:10 Sky 15 aprile Cina 04:00 08:00 05:00 08:00 08:10 Sky 29 aprile Azerbaijan 11:00 15:00 12:00 15:00 14:10 Sky 13 maggio Spagna 11:00 15:00 12:00 15:00 15:10 Sky 27 maggio Monaco 11:00 15:00 12:00 15:00 15:10 Sky 10 giugno Canada 16:00 20:00 17:00 20:00 20:10 Sky 24 giugno Francia 12:00 16:00 13:00 16:00 16:10 Sky 1 luglio Austria 11:00 15:00 12:00 15:00 15:10 Sky 8 luglio G. Bretagna 11:00 15:00 12:00 15:00 15:10 Sky 22 luglio Germania 11:00 15:00 12:00 15:00 15:10 Sky 29 luglio Ungheria 11:00 15:00 12:00 15:00 15:10 Sky 26 agosto Belgio 11:00 15:00 12:00 15:00 15:10 Sky 2 settembre Italia 11:00 15:00 12:00 15:00 15:10 Sky, RAI, TV8 16 settembre Singapore 10:30 14:30 12:00 15:00 14:10 Sky 30 settembre Russia 10:00 14:00 11:00 14:00 13:10 Sky 7 ottobre Giappone 03:00 07:00 05:00 08:00 07:10 Sky 21 ottobre USA 17:00 21:00 20:00 23:00 20:10 Sky e TV8 28 ottobre Messico 17:00 21:00 17:00 20:00 20:10 Sky e TV8 11 novembre Brasile 15:00 19:00 16:00 19:00 19:10 Sky e TV8 25 novembre Abu Dhabi 10:00 14:00 11:00 14:00 14:10 Sky
Calendario test in-season
15-16 maggio: Circuit de Catalunya, Barcellona
1-2 agosto: Hungaroring
[/tab]
[tab title=”Team e piloti”]
Team e piloti
MERCEDES-AMG PETRONAS
Piloti: Lewis Hamilton (#44) e Valtteri Bottas (#77)
Monoposto: F1W09 Hybrid
Motore: Mercedes F1 M09 EQ Power V6 Turbo
SCUDERIA FERRARI
Piloti: Sebastian Vettel (#5) e Kimi Raikkonen (#7)
Monoposto: SF71-H
Motore: Ferrari 062 EVO 1.6 V6 Turbo Ibrido
RED BULL RACING
Piloti: Daniel Ricciardo (#3) e Max Verstappen (#33)
Monoposto: RB14
Motore: TAG Heuer R.E. 18 V6 1.6 Turbo
FORCE INDIA
Piloti: Sergio Perez (#11) ed Esteban Ocon (#31)
Monoposto: VJM11
Motore: Mercedes-Benz F1 M09 EQ Power+
WILLIAMS
Piloti: Lance Stroll (#18) e Sergey Sirotkin (à35)
Monoposto: FW41
Motore: Mercedes-Benz F1 M09 EQ Power+
RENAULT
Piloti: Nico Hulkenberg (#27) e Carlos Sainz (#55)
Monoposto: R.S.18
Motore: Renault R.E.18 1.6 L V6
SCUDERIA TORO ROSSO
Piloti: Pierre Gasly (#10) e Brendon Hartley (#28)
Monoposto: STR13
Motore: Honda RA618H
HAAS F1 TEAM
Piloti: Romain Grosjean (#8) e Kevin Magnussen (#20)
Monoposto: VF-18
Motore: Ferrari 062 EVO V6 1.6 Turbo Ibrido
McLAREN
Piloti: Fernando Alonso (#14) e Stoffel Vandoorne (#2)
Monoposto: MCL33
Motore: Renault R.E.18 V6 1.6 Turbo Ibrido
ALFA ROMEO SAUBER F1 TEAM
Piloti: Marcus Ericsson (#9) e Charles Leclerc (#16)
Monoposto: C37
Motore: Ferrari 062 EVO 1.6 V6 Turbo Ibrido
Team, piloti e i loro caschi
[/tab]
[tab title=”Tutte le novità 2018″]
Tutte le novità 2018
Dopo la rivoluzione dei regolamenti 2017, che hanno visto le monoposto diventare più larghe e più veloci, in questa stagione i cambiamenti sono minori, anche se non significa che non siano importanti. Vediamoli…
Per quanto riguarda i regolamenti tecnici, via le T-wing e i coprimotori shark-fin style, arriva ovviamente il tanto discusso Halo voluto dalla FIA per migliorare la sicurezza dei piloti e sono proibiti i sistemi di sospensioni che potrebbero alterare le prestazioni della macchina sul giro. In tema di regolamenti sportivi, i piloti avranno tre power unit a stagione in luogo delle precedenti quattro, saranno semplificate le penalità in griglia per la sostituzione del motore e cresce la gamma slick dei pneumatici Pirelli.
Il cambiamento più evidente è l’introduzione dell’Halo, il dispositivo di protezione dell’abitacolo progettato dalla FIA per aumentare la sicurezza dei piloti in caso di incidente i in particolare per evitare che detriti colpiscano la testa. Per superare i crash test l’Halo deve resistere a carichi da capogiro in qualunque direzione, cosa che ha impegnato non poco i team durante la progettazione delle monoposto 2018, il cui peso minimo è aumentato di 6 kg arrivando a 734 kg proprio per compensare l’arrivo dell’Halo, ma sembra che l’impatto reale si aggiri sui 14 kg, lasciando meno spazio ai team per “giocare” con le zavorre e penalizzando anche i piloti più pesanti e alti.
Per rendere le power unit più affidabili e ridurre allo stesso tempo i costi, quest’anno ogni pilota disporrà di tre power unit soltanto per tutta la stagione di 21 gare, contro le quattro dello scorso anno, che aveva 20 GP. Scopriremo solo più avanti che impatto avrà tutto questo, anche se la linea sottile tra prestazioni e durata sarà una bella sfida: chi sarà troppo conservativo sarà meno veloce; ma essere troppo aggressivi rischia di portare a rotture e penalità in griglia. Ma questo comporterà anche per i team di avere meno opportunità di introdurre aggiornamenti significativi delle power unit nel corso della stagione.
Per quanto riguarda le penalità in griglia, nel 2018 ci sarà meno confusione sull’ordine di partenza. Addio alla somma di punti, adesso chi ha una penalità di 15 o più posti dovrà partire a fondo griglia. In caso di più piloti, saranno collocati sulla base dell’ordine in cui hanno cambiato gli elementi.
Sul fronte pneumatici, come nel 2017 Pirelli renderà disponibili per i team tre mescole da asciutto per GP, che saranno però scelte in una gamma più ampia che ora include la nuova Pink hypersoft e, dall’altra parte dello spettro, la Orange superhard. In totale saranno quindi sette, contro le precedenti cinque, tutte di uno step più morbide rispetto al 2017, e saranno quindi i pneumatici più veloci nella storia della F1, come abbiamo avuto modo di vedere nei test pre-stagione. Tutto questo dovrebbe portare a gare ancora più emozionanti con più pitstop e meno gare su una sola sosta.
[/tab]
[tab title=”Brembo”]
Brembo: gli impianti frenanti per il Campionato 2018
Brembo riconferma il proprio impegno nel Campionato del Mondo di Formula 1 che, come da tradizione, prende il via dal GP dell’Australia, in programma dal 22 al 25 marzo. Grazie all’esperienza accumulata in 42 stagioni di Formula 1, nel corso delle quali le monopostocon freni Brembo hanno conquistato 24 Campionati del Mondo Piloti e 27 Campionati del Mondo Costruttori, Brembo ha realizzato sistemi frenanti personalizzati per ciascuna scuderia.
Maggiore coppia frenante
L’introduzione di una mescola di pneumatici più morbida di quella adottata nelle ultime stagioni, denominata Hypersoft, comporterà un miglioramento del grip delle monoposto con un conseguente leggero aumento della coppia frenante. Una variazione minima rispetto a quella registrata nel 2017, quando l’aumento della larghezza dei pneumatici e la crescita delle prestazioni delle monoposto determinarono un significativo aumento della coppia rispetto al 2016. L’aumento della coppia frenante, pur contenuta si traduce in un incremento delle temperature degli impianti frenanti. Per ovviare a questo problema, Brembo ha migliorato la ventilazione dei dischi: ciascun disco dispone ora di quasi 1.500 fori di ventilazione nelle versioni più estreme, un centinaio in più di quelli presenti sui dischi del 2017. La maggior parte delle monoposto utilizzerà dischi da 32 mm di spessore all’anteriore e dischi da 28 mm al posteriore. A seconda delle temperature previste durante un Gran Premio e della specifica strategia di gara, ciascun pilota potrà optare fra 3 diverse soluzioni di dischi Brembo :all’incirca con 900 fori, 1.200 fori o 1.500 fori.
Ricerca più esasperata della leggerezza
L’altra grande novità del 2018 è l’introduzione dell’Halo, che ha aumentato il peso delle monoposto di circa 7 kg, ben oltre la variazione del peso minimo stabilito dal regolamento (da 728 kg a 733 kg). Ciò ha spinto i team a individuare nuove aree su cui applicare la “cura dimagrante”. Anche Brembo ha lavorato sull’impianto frenante in questa direzione attraverso la massima miniaturizzazione dei pezzi che compongono il Brake by Wire e l’alleggerimento delle pinze in alluminio-litio. Nel contempo ha cercato di aumentare la rigidezza per garantire la maggior reattività del BBW. Oltre alle tradizionali pinze a 6 pistoni, valore massimo stabilito dal regolamento, Brembo fornirà ad alcuni team pinze a 4 pistoni da utilizzare al posteriore proprio per andare incontro alle richieste di maggior leggerezza da parte delle scuderie. Per quest’asse la coppia frenante è ridotta, complice la presenza del recupero di energia: il risultato è una pinza meno ingombrante e più leggera.
Personalizzazione, telemetria e manutenzione
Ciascun team, in funzione delle esigenze specifiche della vettura, definisce insieme ai tecnici Brembo il rapporto ottimale tra peso e rigidezza che dovranno avere le pinze freno. Le sofisticate metodologie di progettazione a disposizione di Brembo consentiranno di progettare per ciascun team un modello di pinza freno che permetterà di ottimizzare il rapporto peso-rigidezza desiderato. In questo scenario alcuni team prediligeranno pinze più leggere ma anche meno rigide, mentre altri opteranno per soluzioni più conservative caratterizzate da maggior rigidezza ma anche maggior peso. Un equilibrio delicato che porta Brembo a sviluppare in maniera totalmente autonoma e separata l’impianto frenante per ciascuna scuderia. Scelta una tipologia di pinza, ciascun team di solito la mantiene per l’intera stagione, utilizzandola quindi sia per i circuiti più impegnativi sia per quelli meno gravosi per l’impianto frenante, e perentrambi i piloti. Sui tracciati ricchi di frenate in sequenza, la temperatura delle pinze raggiunge i 200°C. Servendosi dei sensori, i team conoscono in ogni istante la temperatura dei dischi e delle pinze: in tal modo possono calcolare l’usura di disco e pastiglia. Sulla base di questi dati partono eventuali segnalazioni al pilota per la modifica del brake balance della monoposto: questa comunicazione avviene quando si registrano anomalie rispetto alle previsioni. In media ogni team ordina dai 10 ai 15 set di pinze Brembo: questo numero permette di fronteggiare in sicurezza eventuali incidenti e la mancanza di disponibilità di alcuni set per revisione. La vita utile di una pinza di Formula 1 non supera i 10.000 km, durante i quali sono previste periodiche revisioni che vengono effettuate direttamente da Brembo all’interno dei propri reparti produttivi. Per quanto riguarda invece il materiale d’attrito, ogni team consuma nel corso della stagione dai 140 ai 240 dischi e fino a 480 pastiglie.
[/tab]
[tab title=”Petronas”]
Petronas e Mercedes, il successo nasce a Torino
Non ci sono segreti dietro al successo della collaborazione tra PETRONAS e Mercedes, ma fatti concreti. Il primo è che PETRONAS ha studiato una tecnologia di prodotti innovativi, in grado di lubrificare il motore più potente al mondo. Il secondo, è che questo motore è ibrido e segna un incredibile passo avanti in direzione della sostenibilità. Il terzo è che questa partnership ha permesso di raggiungere grandi vittorie. Tutto questo nasce a Santena, alle porte di Torino, dove il 14 marzo PETRONAS e PETRONAS Lubricants International (PLI) hanno inaugurato il nuovo Global Research & Technology Centre, costato 60 milioni di dollari, dotato di laboratori all’avanguardia, attrezzature e impianti per lo sviluppo di nuove tecnologie nel campo dei fluidi lubrificanti.
“Questo evento riunisce molti degli aspetti più interessanti dello sviluppo di PLI e li mette in mostra in quello che riteniamo sia il centro di ricerca e sviluppo più avanzato nel suo genere del nostro settore. Come azienda, PLI è impegnata a cambiare il mondo con fluidi migliori e più efficienti. Il nostro successo nel raggiungimento di questo obiettivo porta anche al successo i nostri clienti e partner, testimoniato dal numero di vittorie di Mercedes-AMG PETRONAS Motorsport: quattro titoli consecutivi costruttori e piloti”, ha detto Giuseppe D’Arrigo, Group Chief Executive Officer, PLI
Presenti all’inaugurazione anche Toto Wolff, Team Principal e CEO di Mercedes-AMG PETRONAS Motorsport, Andy Cowell, Managing Director Mercedes AMG High Performance Powertrains, e i piloti Lewis Hamilton e Valtteri Bottas, i cui successi nelle ultime stagioni si devono anche al contributo della tecnologia PETRONAS Fluid Technology Solutions ™ (FTS), appositamente formulata, sviluppata e fornita da PLI. Il Global R&T Centre ha lo scopo di intensificare le attività che PETRONAS sta attualmente svolgendo in collaborazione con gli Original Equipment Manufacturers (OEM) nella co-progettazione dei motori e dei loro fluidi per i mercati di tutto il mondo. La strategia dell’azienda è ben rappresentata dai lubrificanti, i carburanti e fluidi di trasmissione creati ad hoc e sviluppati ogni anno per sostenere il team Mercedes-AMG PETRONAS Motorsport in Formula 1.
“FTS è la pietra miliare di questa tecnologia che consente ai nostri partner come il team Mercedes-AMG PETRONAS Motorsport di massimizzare il suo potenziale di vittoria ogni volta che scende in pista”, ha detto Dato Sri Syed Zainal Abidin Syed Mohd Tahir, Vice President of Downstream Marketing, PETRONAS
La gamma di prodotti PETRONAS Fluid Technology Solutions™ comprende: l’olio motore PETRONAS Syntium con tecnologia ° Cooltech ™, che previene il surriscaldamento eccessivo del motore per migliorarne le prestazioni; PETRONAS Primax Fuel con Advanced Energy Formula, per un’accelerazione e un’efficienza superiori; e il fluido di raffreddamento PETRONAS Tutela Energy Recovery System (ERS), che impedisce l’accumulo di calore nei motori ibridi ad alte prestazioni, aumentandone l’affidabilità.
La finalità dell’attività globale di PLI è ancorata alla tecnologia come fondamentale elemento di differenziazione per guidare una crescita sostenibile, fondata sulla realizzazione di prodotti innovativi. Quest’anno, PLI darà il via al 75% di tutti i futuri progetti R&T per realizzare il suo progetto di riduzione delle emissioni di CO2, attraverso il suo approccio unico alla tecnologia e alla co-progettazione di prodotti lubrificanti specializzati.
Lewis Hamilton e Valtteri Bottas hanno fatto un ingresso in grande stile: il campione del mondo al volante e il compagno accanto sono arrivati su una Mercedes Classe C AMG cabrio mettendo alla prova le gomme e hanno poi raggiunto gli ospiti davanti al Global Research & Technology Centre, dove il finlandese è salito sulla F1 portando il motore al massimo dei giri, momento in cui è stata svelata la nuova struttura del Global Research & Technology Centre
“PETRONAS dimostra attraverso la Formula 1 che è leader mondiale nel settore dei fluidi globali e questa nuova struttura riflette le dimensioni dell’ambizioso programma di sviluppo dell’azienda. Dopo aver visitato questa struttura allo stato dell’arte e aver incontrato gli scienziati che vi lavorano è chiaro l’impegno di PETRONAS nell’investire in un futuro ancora più brillante attraverso la ricerca e lo sviluppo. Come team, siamo responsabili dello sviluppo della nuova generazione di tecnologie per i costruttori leader al mondo e la nostra missione è rispecchiata dal nuovo Global R&T Centre PLI di Torino”, ha detto Toto Wolff.
“Sono passati molti anni, quindi è bello avere un’idea di come questa straordinaria struttura sta prendendo vita. PETRONAS è un pilastro centrale del nostro team e ogni successo che conquistiamo è stato raggiunto insieme”, ha commentato Lewis Hamilton.
“Il nuovo Centro di Ricerca e Tecnologia Globale di PETRONAS riguarda lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche che ci porteranno avanti, e lo stanno facendo con una consapevolezza ancora maggiore sulla nostra responsabilità di utilizzare l’energia in modi efficienti”, ha detto Valtteri Bottas.
E la giornata non poteva che terminare con una visita guidata dei laboratori del nuovo Global Research & Technology Centre, cui hanno preso parte anche i due piloti, giusto prima di partire alla volta di Melbourne, per il primo GP del Campionato del Mondo 2018. Olio e lubrificanti per la Mercedes W09 EQ Power + ibrida saranno progettati, collaudati e miscelati nel corso dell’intera stagione proprio nel nuovo Global R & T Center, che sarà anche la casa dei prodotti per i motori delle vetture stradali di nuova generazione che utilizzano la tecnologia testata in pista.
[/tab]
[tab title=”Pirelli”]
Pirelli: 2018, l’anno dell’arcobaleno
La nuova gamma Pirelli F1 2018, presentata al GP di Abu Dhabi dello scorso anno, introduce due nuove mescole, contraddistinte da due colori diversi, assieme a nuove costruzioni e finestre d’utilizzo. Ecco le principali novità di questa stagione:
– La gamma 2018 comprende pneumatici che per ogni mescola saranno più morbidi di uno step rispetto a quest’anno, i più veloci di sempre nella storia della Formula 1.
– Viene introdotto un nuovo pneumatico che si posiziona sotto quello ultrasoft: si tratta del P Zero Pink hypersoft, il più morbido mai realizzato da Pirelli in Formula 1. Sarà utilizzato su circuiti come Montecarlo dove è richiesto un elevato grip meccanico.
– P Zero hard diventa ice blue.
– La nuova mescola più dura tra quelle disponibili sarà la superhard, caratterizzata dal colore arancione.
– La gamma Pirelli 2018 sarà così composta in totale da nove pneumatici: ai sette P Zero slick, infatti, si aggiungono i due nuovi Cinturato intermediate e full wet.
– Le gomme presentano mescole e costruzioni riprogettati in linea con la filosofia di Pirelli che dal suo ritorno in Formula 1, avvenuto nel 2011, propone ogni anno una gamma rinnovata.
– La nomina dei pneumatici si adatterà meglio alle caratteristiche dei circuiti, grazie alle nuove mescole e alle nuove finestre di utilizzo. I team potranno avere una maggiore flessibilità nella scelta dei set per le gare e, di conseguenza, formulare più strategie rispetto al passato.
Mario Isola, Responsabile Car Racing: “Le modifiche sono più contenute rispetto al 2017, quando le dimensioni dei pneumatici sono aumentate del 25% per adattarsi meglio alla nuova generazione di monoposto. Siamo comunque lieti di presentare alcune importanti novità nella nostra gamma, con mescole più morbide e performanti e con l’introduzione della nuova hypersoft. Ci siamo accorti che, date le circostanze uniche di quest’anno, il nostro approccio nello sviluppo dei pneumatici 2017 è stato forse prudente. Per il 2018, invece, la gamma risponde all’esigenza di effettuare circa due pit stop nella maggior parte delle gare. La costruzione base dei pneumatici non ha subìto molti cambiamenti e conserva le caratteristiche già apprezzate dai piloti quest’anno per la possibilità di spingere al massimo sia con gomma nuova che usata. I nuovi pneumatici più veloci e performanti potrebbero portare nel 2018 a gare ancora più combattute e spettacolari.
“Dopo un avvio incerto, con il maltempo della prima settimana, i test pre-stagione si sono rivelati molto produttivi, con condizioni più rappresentative nella seconda quattro giorni, proprio come previsto. I team sono riusciti a completare senza problemi più di 100 giri ciascuno al giorno, per prepararsi alla stagione che ci aspetta e raccogliere informazioni sulla gamma di pneumatici 2018. Tutti i P Zero slick sono stati provati, dalla hard alla nuova hypersoft Pink, con tutti i record sul giro fatti proprio con quest’ultima mescola. Durante l’ultimo giorno di test della scorsa settimana, la pioggia ha permesso ai team di provare anche i pneumatici da bagnato e studiare i punti di crossover. Il maggior cambiamento è stata la riasfaltatura della pista, più liscia e con più grip. Cosa più importante, i team sono soddisfatti dei dati raccolti. Per quanto ci riguarda, anche noi abbiamo una buona idea delle differenze di prestazioni tra le mescole che, a questo punto della stagionesi attestano a circa 0.7 secondi tra ultrasoft e hypersoft, che corrispondono alle nostre aspettative. Prossimo step il GP d’Australia, che ci darà la prima conferma dei pneumatici 2018 nel contesto di gara”.
[/tab]
[tab title=”Sparco”]
Sparco e McLaren: una partnership totale
È tutto pronto in Australia per l’inizio del campionato del mondo di Formula 1. La prima tappa si terrà infatti a Melbourne: 58 giri roventi ed emozionanti che terranno gli appassionati di tutto il mondo incollati al televisore per una sfida che si preannuncia più che mai incerta, dopo le modifiche introdotte per il 2018 dalla Federazione internazionale.
Novità anche in casa Sparco®, che rafforza il sodalizio più che ventennale con McLaren: la Casa di Volpiano, oltre a produrre le tute più leggere al mondo (il peso dell’ultima tuta Prime Sp-16+ fornita ai piloti è sotto i 600 grammi) da quest’anno fornirà anche underwear e guanti personalizzati. L’underwear deriva dallo Shield RW-9 ed è stato studiato per essere il più possibile aderente al corpo (ma al tempo stesso confortevole) per togliere il sudore il più velocemente possibile dalla pelle privilegiando traspirabilità e freschezza. I guanti invece derivano dal modello Arrow RG-7, in tessuto monostrato, precurvato con cuciture esterne. Caratteristica principale del guanto è il palmo con tecnologia siliconica ad alto grip per una presa al volante mai provata prima. Tutto questo è stato reso possibile grazie al lavoro di squadra degli ingegneri di Woking e il team di R&D Sparco che hanno formato una task force arrivando a prodotti avveniristici e performanti.
La collaborazione tra le due Case non finisce qui: è stata infatti siglata la continuazione del rapporto di collaborazione per il WFG (World Fastest Gamer) il gioco online by McLaren che ha visto nel 2017 la partecipazione di oltre 30.000 sim drivers e la vittoria di Rudy Van Buren, il 25enne olandese, ora terza guida in casa McLaren. Nel 2018 il format sarà replicato e Sparco® sarà al fianco della Casa di Woking in una partnership che si preannuncia già vincente come format e come contenuti.
“Questa è una partnership totale”, ha sottolineato con giustificato orgoglio Claudio Pastoris, CEO Sparco®. “Essere al fianco dei piloti di Formula 1 McLaren per tutto il 2018 e contribuire alla crescita del gaming grazie a McLaren non fa altro che confermare e ampliare quanto di grande abbiamo fatto insieme nel 2017. Ci aspettiamo molto dal 2018 e siamo convinti che questa collaborazione potrà giovare a entrambe le parti”.
Ladies and gentlemen, start your engines: il roller coaster della Formula 1 va in onda!
[/tab]
[tab title=”L’anteprima di Minardi”]
L’anteprima di Gian Carlo Minardi
Con il GP d’Australia parte la lunga stagione 2018 di Formula 1 caratterizzata da 21 appuntamenti in cui, oltre alle strategie legate alle mescole Pirelli (da quest’anno l’arcobaleno cresce di due nuove compound con Superhard e Hypersoft), si aggiunge l’incognita del chilometraggio per le power-unit che dovranno sopportare un carico di sette GP per ciascuna unità.
Sarà un weekend ricco di interrogativi che potrà regalarci un primo sguardo sulla stagione. A Barcellona la Ferrari ha marchiato, con entrambi i suoi piloti, il miglior riscontro cronometrico (ottenuto con le hypersoft) concentrando il lavoro principalmente sulle mescole soft e supersoft, a differenza della Mercedes che ha percorso quasi la totalità dei suoi giri con le medium, a esclusione di alcuni long-run con le supersoft. I Campioni in carica si sono mostrati estremamente competitivi sotto tutti i punti di vista e si preannuncia una lotta a tre con Ferrari e Red Bull, quest’ultima molto sorniona nelle prove ma forse con qualche problema di affidabilità in più.
E’ iniziata anche una lotta di nervi come trapela della dichiarazioni di Lewis Hamilton che punta sulla RB14 come principale avversario, che potrà contare sui forti stimoli dei due piloti: da una parte per Max Verstappen sarà la terza stagione, mentre Daniel Ricciardo è in scadenza di contratto.
Sarà interessante vedere il comportamento di McLaren e Toro Rosso che in questo inverno si sono “scambiate” le motorizzazioni. Durante i test la STR ha certamente stupito portando a termine un elevato numero di giri, a dispetto dei diversi problemi di affidabilità accusati dal team di Woking da cui non arrivano segnali positivi come si evidenza anche da una carrozzeria spoglia di marchi. Occhi puntati anche sulla rivelazione delle ultime due stagioni, la Force India: dopo essersi confermati quarta forza del Mondiale, hanno patito alcuni problemi.
L’anno scorso a Melbourne vinse la Ferrari sfruttando alcuni errori della Mercedes nelle prime gare, per poi “restituirle” il favore nel mesi più caldi. Sul fronte pneumatici la Pirelli porterà Soft, Supersoft e Ultrasoft con Hamilton e Bottas che potranno contare su 9 set per ciascuno di Purple contro i 7 di casa Ferrari e gli 8 Red Bull. Insomma ci sono tutti gli ingredienti per vivere un intenso weekend di gara fin dal venerdì. Buon Campionato a tutti!
Gian Carlo Minardi
[/tab]
[/Htab]