Mani sul volante, piede sul gas, si scatta per il 2025!
Ci siamo, finalmente. Pronti per affrontare un’altra stagione di Formula 1, storica, che sarà celebrata non solo con l’hashtag #F175 ma anche con una serie di iniziative, che hanno preso il via con la prima presentazione collettiva dei team, il mega-show di Londra in cui le squadre hanno presentato le nuove livree. Show che ha fatto tanto discutere, ma che ha avuto un’audience pazzesca a livello globale. La F1 è uno sport che corre velocissimo e che si rinnova, per attrarre le nuove generazioni. In fondo è quello che tutti vogliamo, no? Che abbia un futuro, che i ragazzini e le ragazzine si innamorino come abbiamo fatto noi ai nostri tempi e si appassionino alla storia. E se a loro piace anche il contorno di concerti e show che accompagnano i GP nella nuova era di Liberty Media e seguono Drive To Survive ben venga. A nostro parere, ovviamente. Una F1 che raccoglie successi tangibili, grazie all’impegno dell’uomo che la guida dal 2021, Stefano Domenicali e che alla vigilia del primo GP di stagione è stato confermato nel suo ruolo di Presidente e CEO fino al 2029. Un italiano a capo della F1, una cosa di cui tutti noi suoi connazionali dovremmo essere orgogliosi (e non solo chi scrive perché siamo diventati grandi insieme, con un’amicizia inossidabile che si rafforza anno dopo anno).
Sarà un Campionato ricco di cambiamenti, a partire dall’arrivo in Ferrari di Lewis Hamilton, che ha già conquistato i tifosi (l’evento di Milano è stato l’abbraccio con cui i fans gli hanno dato il benvenuto e con cui hanno salutato la Scuderia prima della partenza per Melbourne). Sulla carta la coppia Leclerc-Hamilton si annuncia la più competitiva e affamata: Charles vuole con forza il primo Titolo, Lewis l’ottavo che lo farebbe entrare nella storia. Ma per riuscirci occorre una SF-25 competitiva, veloce e affidabile, in grado di attaccare dall’Australia ad Abu Dhabi. E il responso verrà solo quando le monoposto scenderanno in pista, perché i tre giorni di test (troppo pochi, FIA bisognerebbe proprio rivedere il regolamento) hanno dato solo un’immagine a grandi linee della realtà.
Ma le novità di questo 2025 attraversano tutta pitlane: sarà interessante vedere Carlos Sainz in Williams, Liam Lawson al fianco del campione in carica Max Verstappen, la nuova coppia Mercedes con George Russell e Andrea Kimi Antonelli (ragazzi, ritorna un italiano in F1, ma ce ne rendiamo davvero conto?). Già, i giovani: cinque i debuttanti sulla griglia nel 2025, aria nuova e una sferzata di energia, anche di ricambio generazionale (ma finché l’amico Fernando Alonso continuerà a correre ci farà sentire degli eterni ventenni…). Lawson in Red Bull Racing, Antonelli in Mercedes, Jack Doohan in Alpine (e preparatevi perché 9 volte su 10 ci scappa Mick anziché Jack, ma la passione per le due ruote e il campione australiano è indelebile…), Oliver Bearman in Haas e Isack Hadjar in Racing Bulls sono giovanissimi, motivati, ma dovranno anche prendere la mano con le monoposto, i circuiti e i ritmi dei weekend. Ci sta che commettano errori, ma per favore non crocifiggiamoli e non esaltiamoli, che nessuno gridi al predestinato, piuttosto supportiamoli e lasciamo che si facciano le ossa, come hanno fatto tutti i giovani al debutto, anche quelli che sono diventati pluri-campioni.
Da qui al 7 dicembre ci aspettano 24 weekend, sei dei quali con le Sprint. Peccato che anche quest’anno saranno solo due i GP in diretta in chiaro su TV8, i nostri di casa, ovvero Imola e Monza: uno sforzino in più per chi non può permettersi un abbonamento ma è appassionato di F1 in fondo si potrebbe fare… sarebbe un passo ulteriore verso il pubblico e per ampliare l’audience.
A proposito di pubblico, va bene la TV, ma quanto è speciale vivere i GP dal vivo, in circuito… Liberty Media e F1 guardano a nuovi Paesi, nuovi orizzonti, nuovi partner, nuovi investitori, a strutture ultramoderne anche se sperdute nel nulla e dove non esiste la cultura delle corse (quante tribune vuote abbiamo visto nel 2024 in giro per il mondo?). A volte stentiamo a credere che la F1 non corra più in Germania e Francia e che tanti GP europei siano a rischio: ok allargare gli orizzonti, ma la F1 è nata qui, in Europa, nel 1950, non dimentichiamolo. E giù le mani da Imola e Monza, per favore!
Speriamo in una stagione ricca di azione ed emozioni, con polemiche al minimo sindacale (e, piloti, occhio a non farvi scappare parolacce, che il presidente è pronto con castighi, multe, sospensioni…). Divertiamoci e confrontiamoci, su tutto, dagli argomenti tecnici all’abbigliamento dei piloti, ma assaporiamocelo questo Campionato, ringraziando tutte le donne e gli uomini che faranno più volte il giro della Terra, a quelli che lavoreranno in pista, nelle factory e dietro le quinte per regalarci lo sport che amiamo e che affronta l’ultima stagione prima dei cambiamenti regolamentari previsti dal 2026, quando si aprirà un nuovo capitolo. Buon divertimento e buon campionato a tutti!
Barbara Premoli
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Ogni anno, a chiusura di uno Speciale, il pensiero va al mio papà, da quasi 11 anni. Oggi papà dovrà condividere la dedica con la Clo, la mia mamma, che il 20 febbraio ha deciso di farmi uno scherzo e di addormentarsi… Sono a loro, e a lei in particolare, che devo la passione per i motori e la F1, che mi piazzavano davanti alla TV e non mi facevano perdere un GP. Finché nel 1999 come per magia la passione si è trasformata in lavoro. Mamma, ferrarista fino al midollo, tifosa sfegatata di Lauda e io, per contrapposizione, di James Hunt. Ricordo ancora quando lo raccontai a Niki a un GP e lui scoppiò in una delle sue risate e poi mi diede una pacca sulla testa… prima di abbracciarmi e farmi una dedica da portarle. E non vi dico un giorno in cui Merzario mi riaccompagnò a casa e lei lo vide, l’eroe che aveva salvato il suo Lauda, lei e papà che piangevano, io e Arturio coi lacrimoni che cercavamo di sdrammatizzare. Io, che non ho mai chiesto autografi per vergogna, un giorno dovetti cedere per lei, perché voleva quello del suo Schumi. Per non parlare di quando andai al Nurburgring e mi disse che non mi avrebbe aperto la porta se non fossi tornata con un cappellino ufficiale del suo eroe (un salasso!). Quando c’era un GP, era in pole, a qualunque ora, e quanto aspettava questa stagione (avevamo visto insieme anche i test), sicura che con Hamilton ci saremmo divertite, ma lei avrebbe comunque continuato a tifare per “il mio ragazzino con gli occhi dolci“. Grazie, grande donna e ferrarista DOC, per tutto quello che mi hai dato e continuerai a darmi, forza e passione, per la F1 inclusa. Questo Speciale, che sono riuscita a fare non so come, è per te (e papà questa volta sarà sicuramente d’accordo).
Calendario e orari TV
Anche nel 2025 tutta la Formula 1 sarà in diretta su Sky Sport F1. Fino al 7 dicembre saranno 24 i Gran Premi di Formula 1 che potranno essere seguiti anche su Sky Go e su Now TV – il servizio in streaming di Sky – così come le 6 gare Sprint. Tutte le qualifiche e le gare saranno in differita in chiaro anche su TV8, che trasmetterà in diretta in chiaro solo due weekend (qualifiche e gara), quello di Imola e Monza. Diretta in chiaro anche per le sei gare Sprint (Cina, Miami, Belgio, Austin, Brasile e Qatar).
Ecco a voi i protagonisti del 2025
ALPINE
Piloti: Jack Doohan (#7) e Pierre Gasly (#10)
Team principal: Oliver Oakes
Monoposto: A525
Motore: Renault E-Tech RE25
ASTON MARTIN
Piloti: Lance Stroll (#18) e Fernando Alonso (#14)
Team principal: Andy Cowell
Monoposto: AMR25
Motore: Mercedes F1 M16 E
FERRARI
Piloti: Charles Leclerc (#16) e Lewis Hamilton (#44)
Team principal: Frédéric Vasseur
Monoposto: SF-25
Motore: Ferrari 066/12
HAAS
Piloti: Esteban Ocon (#31) e Oliver Bearman (#87)
Team principal: Ayao Komatsu
Monoposto: VF-25
Motore: Ferrari 066/12
SAUBER
Piloti: Nico Hulkenberg (#27) e Gabriel Bortoleto (#5)
Team principal: Mattia Binotto (dal 1° aprile Jonathan Wheatley)
Monoposto: C45
Motore: Ferrari 066/12
McLAREN
Piloti: Oscar Piastri (#81) e Lando Norris (#4)
Team principal: Andrea Stella
Monoposto: MCL39
Motore: Mercedes F1 M16 E
MERCEDES
Piloti: George Russell (#63) e Andrea Kimi Antonelli (#12)
Team principal: Toto Wolff
Monoposto: W16 E Performance
Motore: Mercedes F1 M16 E
RACING BULLS
Piloti: Isack Hadjar (#6) e Yuki Tsunoda (#22)
Team principal: Laurent Mekies
Monoposto: RB VCARB 02
Motore: Honda RBPT H002
RED BULL RACING
Piloti: Max Verstappen (#1) e Liam Lawson (#30)
Team principal: Christian Horner
Monoposto: RB21
Motore: Honda RBPT H003
WILLIAMS RACING
Piloti: Alexander Albon (#23) e Carlos Sainz (#55)
Team principal: James Vowles
Monoposto: FW47
Motore: Mercedes F1 M16 E
Team e piloti 2025
Bellezze in passerella
F1 2025: l’alba di molti dubbi
Eccoci pronti all’alba – letteralmente, visto che si inizia dall’Australia – di un nuovo Mondiale di F1. Ultimo anno di questi regolamenti tecnici, primo di Lewis Hamilton in rosso, primo da un po’ che non c’è certezza di un Max Verstappen che possa essere dominante, anno in cui ritroviamo un pilota italiano in griglia, Andrea Kimi Antonelli. Di carne al fuoco questo 2025 ne mette in quantità.
Alcuni temi logici pre-stagione da porsi tenendo sempre a mente che siamo all’ultimo anno del vecchio regolamento tecnico, come detto, e molti team appena capita l’aria che tirerà potranno decidere di non investire troppe forze nello sviluppo della monoposto ma pensare al 2026. Vale per i top team come per chi insegue.
McLaren. Dopo il Titolo Costruttori 2024 riuscirà il team di Bruce a ripetersi? Lando Norris e Oscar Piastri troveranno quella continuità di forma in tutte le gare per lottare anche per il Mondiale Piloti? Il rinnovo di Piastri a lungo termine metterà sicuramente molta pressione a Nando. Il giovane australiano avrà la tranquillità di chi sa che può crescere con calma. Lando in questa F1 moderna invece è già un veterano. I test in Bahrain hanno mostrato una monoposto figlia di una evoluzione logica rispetto allo scorso anno e che sembra essere ancora in forma nel passo gara, ma l’incognita più grande restano i piloti. Ci vorrà un gran lavoro del nostro Andrea Stella per tenere le fila serrate. O stravince oppure si fatica ancora, l’impressione ad ora resta questa.
Red Bull Racing. Dopo tanti anni iniziano una stagione senza Adrian Newey. Nessuno nell’ambiente lascia trapelare preoccupazione ma, si sa, uno come Adrian è meglio averlo in casa, piuttosto che contro. La sicurezza resta Max Verstappen, abbinato alla faccia tosta di Liam Lawson che ha tutto per far bene. Lo sviluppo sarà decisivo anche pensando al 2026.
Ferrari. Stessa cosa vale per la Scuderia. Una monoposto che sarà anche solo leggermente meglio di fine 2024 permetterà a Charles Leclerc e a Lewis Hamilton di giocarsela per entrambi i Titoli. Dovesse essere invece il contrario… beh, il 2026 è dietro l’angolo. Non pensiamo però che a Maranello si facciano sfuggire l’occasione di chiudere questo ciclo tecnico senza puntare ai Mondiali. I piloti ora ci sono. Certo la gestione di Frédéric Vasseur dovrà essere impeccabile perché quei due lì sorrisi sorrisi ma si sono già fiutati: uno vuole il primo Mondiale, l’altro l’ottavo e la gloria eterna riuscendoci con la Rossa prima della definitiva pensione.
Mercedes. Sorniona. Toto Wolff ha puntato molto sul nostro Andrea Kimi Antonelli. Finalmente torna un italiano in griglia. Kimi è forte, ma non mettiamogli però pressione: 18 anni, molte piste sconosciute, automatismi tutti da assimilare. Lasciamolo crescere e via via sono sicuro ci stupirà. Toto non è stupido e se ha puntato su di lui un motivo c’è. Si respira un’aria diversa nel team tedesco. Più fresca e giovanile. George Russell non lo scopriamo certo oggi. Stanno ripartendo dai piloti per ritrovare un ciclo. Da tenere d’occhio…
Aston Martin e Williams. Due team interessanti per vari motivi. In Aston arriva Adrian Newey (ma anche Enrico Cardile più in là), che si troverà a lavorare con Fernando Alonso. Sarà sicuramente concentrato sul 2026, però sarà bello osservare gli sviluppi di questo matrimonio.
In Williams Carlos Sainz trova un compagno forte, un team che sembra pian piano uscire dalla crisi e infatti stupiscono i tanti sponsor ad adornare la monoposto. Ha portato aria nuova lo spagnolo, oltre sicuramente a un bagaglio tecnico da McLaren e Ferrari. Potrebbero essere la sorpresa della stagione.
E gli altri? La Sauber sarà indaffarata a preparare lo sbarco di Audi nel 2026 (è di mercoledì 12 marzo l’annuncio che dal 1° aprile Jonathan Wheatley assumerà il ruolo di Team Principal), è già un campionato nel campionato solo questa operazione. Come fatto nel 2024, Alpine potrebbe in qualche gara inserirsi per il podio. Pierre Gasly punto fermo, Jack Doohan invece avrà gli occhi di Flavio Briatore addosso, sapendo che dietro di lui c’è Franco Colapinto pronto. Per quanto riguarda Racing Bulls e Haas. Non ci aspettiamo nulla di diverso rispetto a quanto visto nel 2024, però attenzione alla Haas, con Oliver Bearman ed Esteban Ocon, una coppia pronta a fare scintille.
Detto questo, la sfera di cristallo al solito non ce l’ha nessuno. Conteranno il cronometro e il duro lavoro, nient’altro. Speriamo solo in una stagione senza intromissioni di commissari o FIA a ogni piè sospinto. Lasciamo che i piloti facciano i piloti.
Riccardo Turcato
Brembo: soluzioni all’avanguardia per il Mondiale di F1 2025
Brembo conferma la sua leadership nel Campionato del Mondo di Formula 1, che per la stagione 2025 torna a prendere il via dal GP d’Australia. Presente in F1 dal 1975 e con oltre 500 Gran Premi vinti, il Gruppo Brembo ha realizzato nuove soluzioni personalizzate per ciascuna scuderia e fornirà tutti i team con pinze del gruppo e la maggior parte delle monoposto con materiale idraulico (pompe e unità by-wire) e componenti di attrito (dischi e pastiglie in carbonio).
Quest’anno, Brembo celebra il suo 50° anniversario nel mondo delle corse, un traguardo che testimonia mezzo secolo di innovazioni, passione e successi. Cinquant’anni di ricerca e sviluppo che hanno portato Brembo a essere un partner imprescindibile per le scuderie di Formula 1, contribuendo a numerose conquiste e record. Questo traguardo rappresenta non solo un momento di riflessione sui successi e le sfide passate, ma soprattutto un impegno continuo verso il futuro delle competizioni motoristiche, cercando di proporre sempre soluzioni tecniche performanti anche per le nuove tecnologie che il mondo delle corse sta introducendo sulle applicazioni stradali degli anni futuri.
Uno sguardo ai dischi
Negli ultimi 20 anni, Brembo ha rivoluzionato il concetto di disco in Formula 1. All’inizio degli anni 2000, i dischi in carbonio avevano uno spessore di 28 mm, con un massimo di 72 fori disposti su un’unica fila e un diametro di ciascun foro superiore a 10 mm. Oggi, il diametro dei dischi è passato da 278 mm a 328 mm per l’anteriore e da 266 mm a 280 mm per il posteriore, con uno spessore di 32 mm e un numero di fori compreso tra 1.000 e 1.100 per l’anteriore, mentre per il posteriore sono previsti 900 fori nella configurazione più estrema di raffreddamento.
Per il campionato 2025, l’ultimo con gli attuali regolamenti tecnici, i team forniti da Brembo potranno scegliere di utilizzare diversi livelli di cooling e differenti sistemi di fissaggio del disco alla campana, tramite una lavorazione del diametro interno del disco denominata “spline”. La scelta di una o dell’altra soluzione dipende delle esigenze di ogni singolo team sulla base del progetto delle singole vetture.
Pinze del Gruppo Brembo per tutti i team
Nel 2025, Brembo conferma la sua presenza completa sulla griglia di partenza: il Gruppo Brembo fornirà nuovamente le sue pinze a tutti i 10 team. In particolare, 9 team utilizzeranno pinze Brembo, mentre un team sarà equipaggiato con pinze AP Racing, azienda con sede a Coventry e parte del gruppo bergamasco. Brembo fornirà quindi a tutti i piloti in griglia pinze fino a 6 pistoni, il numero massimo consentito dal regolamento, realizzate in lega d’alluminio ricavate dal pieno e nichelate.
Pompe, BBW e frizioni
Saranno sei i team che utilizzeranno pompe freno fornite da Brembo e AP Racing, mentre 4 team monteranno unità by-wire sviluppate da Brembo e progettate per gestire il bilancio della frenata dissipativa e rigenerativa – durante l’azione frenante della ricarica al sistema ibrido – tra assale anteriore e posteriore. Queste unità variano istantaneamente il contributo della frenata dissipativa in funzione di quella rigenerativa, garantendo un bilanciamento ottimale tra l’asse anteriore e quello posteriore. Ben 8 team, infine, utilizzeranno frizioni in carbonio realizzate da AP Racing.
Personalizzazione, telemetria e manutenzione
Ogni team, in base alle specifiche esigenze della vettura, ha collaborato con gli ingegneri del Gruppo Brembo per definire il rapporto ottimale tra peso e rigidezza delle nuove pinze freno. Le avanzate metodologie di progettazione, digitalizzazione, sperimentazione e simulazione di Brembo hanno permesso di creare un modello personalizzato di pinza freno, raggiungendo il rapporto desiderato. In questo contesto, alcuni team preferiranno pinze più leggere ma meno rigide, mentre altri opteranno per soluzioni più rigide e più pesanti. Un equilibrio delicato che porta Brembo a sviluppare soluzioni su misura per l’impianto frenante di ciascuna monoposto. Grazie ai sensori presenti nei corner ruota, gli ingegneri dei team possono monitorare costantemente la temperatura di dischi e pinze e, basandosi sui dati raccolti, possono supportare il pilota nella gestione ottimale delle temperature e del bilanciamento della frenata sulla monoposto.
Pirelli all’attacco del 2025. La prima novità a Jeddah
Pirelli, fornitore unico di pneumatici per la F1, è pronta per affrontare il Campionato 2025, dopo tanto lavoro di sviluppo dietro le quinte e in pista, con l’unica sessione di prove ufficiali svoltasi in Bahrain dal 26 al 28 febbraio. Tre giornate molto intense, che hanno visto alternarsi in pista tutti e venti i piloti ufficiali che hanno potuto lavorare sullo sviluppo delle nuove monoposto con sufficiente continuità. In totale, in 25 ore di test sono stati percorsi 3.896 giri, pari a 21.090,564 chilometri.
“Tre giornate di test abbastanza particolari quelle che si sono svolte in Bahrain” – ha commentato Mario Isola, direttore motorsport Pirelli – “Ormai da anni la Formula 1 sceglie il Bahrain come sede dell’unico test pre-campionato perché di solito ci sono condizioni meteo molto favorevoli ma stavolta non è stato così, soprattutto nei primi due giorni. Le basse temperature, decisamente inferiori a quelle avute in passato nello stesso periodo dell’anno, e il forte vento hanno disturbato il lavoro delle squadre e hanno reso ancor più difficile del solito l’interpretazione dei risultati proprio per la mancanza di riferimenti su un tracciato come questo con temperature così basse. Dal nostro punto di vista, abbiamo raccolto dati soprattutto sulla C3 e sulla C2 e, in misura leggermente inferiore, sulla C1: una situazione prevedibile, visto che saranno queste le mescole che normalmente sono selezionate per il GP del Bahrain. Pochi i giri percorsi con la C4 mentre C5 e C6 non hanno mai visto la pista, anche perché soltanto due team, Ferrari e Williams, li avevano selezionati alla vigilia. Per quanto abbiamo potuto vedere, la C2 si è comportata secondo le aspettative, confermando di essere più distante dalla C1 di quanto non fosse accaduto lo scorso anno e, conseguentemente, più vicina alla C3. La mescola più dura ha fatto un po’ di fatica con queste temperature mentre la C3 si è confermata la più versatile della gamma. Non abbiamo visto dei veri e propri performance run che ci potessero permettere di valutare appieno le differenze di prestazione fra le varie mescole mentre per quanto riguarda il degrado delle tre mescole più dure è chiaro che, con le basse temperature, è molto contenuto e quando oggi c’è stato un po’ più di caldo si è alzato ma non certo in maniera molto rilevante. Torniamo a casa con una grande mole di dati da esaminare e ci prepareremo per il primo appuntamento della stagione, il GP d’Australia: a Melbourne porteremo in pista le stesse mescole, come nomenclatura, dello scorso anno (C3 come Hard, C4 come Medium e C5 come Soft) e avremo così un primo vero assaggio delle mescole più morbide”.
Pirelli ha confermato la selezione delle gomme da asciutto per i GP di Giappone, Bahrain e Arabia Saudita. Dopo che per le prime quattro gare la scelta della tipologia di mescola ha ricalcato quella dello scorso anno, per il quinto round del campionato 2025 arriva la prima novità. Per il GP dell’Arabia Saudita, che si disputerà sul circuito cittadino di Jeddah dal 18 al 20 aprile, sarà protagonista un tris di uno step più morbido rispetto al 2024: C3 come Hard, C4 come Medium e C5 come Soft.
“Sulla base dell’esperienza dello scorso anno e sulle indicazioni raccolte nella fase di sviluppo delle nuove mescole abbiamo voluto andare in questa direzione con l’obiettivo di mettere a disposizione delle squadre e dei piloti un ventaglio di strategie più ampio” – ha spiegato Mario Isola – “Nel 2024, una neutralizzazione nei primi giri aveva spinto 14 dei piloti partiti con la C3 che era la Medium (18 su 20) a passare subito alla C2, all’epoca la Hard, mantenuta poi fino alla fine. Con un tris più morbido pensiamo appunto che si possano creare condizioni tali per cui ci possa anche essere un mix fra strategie a una o due pit-stop”.
La gara di Jeddah quest’anno si svolgerà nel terzo fine settimana di aprile mentre le quattro edizioni passate si sono tenute una volta a dicembre (quella inaugurale del 2021) e tre a marzo. Suzuka e Sakhir sono due fra le piste tradizionalmente più severe per i pneumatici: la prima per le forze laterali cui sono sottoposti nei vari curvoni veloci che caratterizzano l’unico circuito a forma di otto del Mondiale, la seconda per il degrado termico generato dall’asfalto. Naturale quindi mantenere per questi due appuntamenti il tris di mescole più duro della gamma (C1 come Hard, C2 come Medium e C3 come Soft). Visto che a Melbourne (C3, C4, C5) e a Shanghai (C2, C3 e C4) sono state confermate le scelte del 2024, soltanto una mescola della nuova gamma, la debuttante C6, mancherà all’appello in questo scorcio iniziale di stagione.
Una novità sul podio
Il podio del GP d’Australia segnerà il debutto della collaborazione fra Pirelli Design e Denis Dekovic, un designer di fama mondiale che realizzerà quattordici edizioni dell’iconico Pirelli Podium Cap indossato dai primi tre classificati di ogni appuntamento del Mondiale di F1. Nella collezione – che sarà in vendita on line su una nuova piattaforma di e-commerce dedicata a partire da questo fine settimana con i cappellini delle prime tre gare della stagione – Dekovic rende omaggio, attraverso l’impiego di colori e materiali, alle tradizioni e all’identità culturale del Paese che ospita il Gran Premio. Con oltre trent’anni di esperienza nel mondo dell’abbigliamento sportivo, Dekovic porta così la sua visione in questa partnership da cui nasceranno i pezzi esclusivi, che incarnano performance, rigore e prestigio, rispecchiando la ricerca dell’eccellenza di Pirelli, in pista e fuori.
Minardi: “Tante domande. Su tutte, chi sarà l’anti-McLaren?”
Ci siamo, è il momento del via del Campionato del Mondo di F1 2025. Quanto visto nei test in Bahrain conta poco. Tre giorni sono veramente troppo pochi per capire le forze in campo anche perché mancano dati fondamentali per analizzare i tempi con freddezza. Certamente l’impressione è di una McLaren in vantaggio su tutto il gruppo. Per me sono la macchina di riferimento. Sono ripartiti da dove avevano finito il 2024… anzi, con un vantaggio leggermente più ampio. Sarà interessante vedere chi sarà l’anti-McLaren. Siamo alla fine di un ciclo tecnico ed è più facile fare un salto in avanti per chi era indietro, vedi Williams. Per questo mi aspetto un compattamento verso l’alto delle prestazioni. Da quanto si è visto, Mercedes è la vettura, assieme al team diretto da Andrea Stella, che ha fatto lo step evolutivo più importante, con tutti i “se” e i “ma” del caso. Per questo sarà da osservare attentamente fin dalle prove libere di venerdì in Australia.
In tanti in questi giorni mi hanno chiesto un parere su Andrea Kimi Antonelli. In questi anni ha dimostrato ampiamente tutto il suo valore tecnico e l’approdo in Mercedes è il frutto di questo lavoro incredibile. Non gli è stato, certamente, regalato nulla. Come sappiamo, in questa F1 la vettura conta molto. Se sarà supportato dalla vettura ha tutte le carte in regola per fare bene fin da subito. Tutto l’ambiente però lo deve sostenere senza mettergli troppa pressione addosso. E’ dal 1953 che l’Italia aspetta il suo Campione del Mondo…
Poi c’è la Ferrari con Charles Leclerc e Lewis Hamilton. Sono rimasto positivamente colpito dall’approdo e dall’atteggiamento positivo del campione britannico. Ha una motivazione incredibile. Di contro, ho avuto l’impressione di un Leclerc particolarmente nervoso, ma d’altronde chi non lo sarebbe con un sette volte campione del mondo al suo fianco? Ci sono tutti gli ingredienti per vivere un primo GP entusiasmante, con tante domande che aspettano una risposta. Comunque vada, ci vorranno almeno tre o quattro appuntamenti per avere un quadro più chiaro. Buona Formula 1 2025 a tutti!
Gian Carlo Minardi
All Sport: biglietti e pacchetti per vivere i GP in modo unico
All Sport annuncia che sono ufficialmente in vendita i biglietti per tutto il Campionato del Mondo di Formula 1, MotoGP, il Grande Tennis Internazionale, NFL, NBA, Rugby, America’s Cup, Ippica, Palio di Siena, esperienze di guida in pista, deserto, ghiaccio per farvi vivere una stagione di emozioni.
All Sport è Official Agent di F1 Experiences, ticket reseller di biglietteria ufficiale del Campionato del Mondo di Formula 1, Official reseller di MotoGP VIP Village, Tour Operator specializzato in sport experience e VIP hospitality. All Sport fornisce biglietti con accesso privilegiato ed esperienze uniche, offre posizioni riservate e pacchetti viaggio completi per eventi sportivi e di intrattenimento. Grazie a collaborazioni nazionali e internazionali All Sport propone soluzioni che possono permettervi di viaggiare nel mondo per partecipare all’evento sportivo che desiderate vedere da vicino. Che si tratti di un privato, un’azienda o un’agenzia di viaggi, vengono proposti pacchetti con ospitalità, semplice biglietteria o pacchetti di viaggio per seguire le competizioni dello sport preferito tra:
- Campionato di Formula 1
- Campionato MotoGP
- Tennis: Wimbledon, Roland Garros, ATP Monte Carlo Masters, ATP Finals Torino , Internazionale di Roma
- Ippica: Kentucky Derby, Palio di Siena
- Sport Americani: Super Bowl, NFL, NBA
- Coppa America di vela
- Esperienze di guida su pista con vetture sportive gran turismo
- Guida su lago ghiacciato
- Guida in fuoristrada e deserto
Per quanto riguarda la F1, date un’occhiata alle proposte per il GP del Made in Italy e dell’Emilia Romagna (settimo round del campionato e primo in Europa) in programma all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola nel weekend del 16-18 maggio e troverete sicuramente una soluzione su misura per voi, che vi permetterà di vivere la gara in modo unico e indimenticabile.
Da oltre 30 anni All Sport realizza incentive e loyalty program per gli ospiti e far vivere esperienze memorabili e senza prezzo è la loro missione. Troverete tutte le informazioni, i dettagli e potrete effettuare le prenotazioni sul sito ufficiale All Sport.