Il FIA WEC inaugura il tour europeo 2025, che lo porterà a Imola e a Spa-Francorchamps prima di tornare sul circuito della Sarthe. Inaugurato nel 1953, l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari ospita il FIA WEC dal 2024. Estremamente popolare, questo circuito lungo 4.909 metri offre ai concorrenti sfide molto particolari. Essendo uno dei pochi tracciati del calendario in cui i concorrenti guidano in senso antiorario, Imola è caratterizzato non solo da brusche frenate che mettono alla prova il coraggio dei piloti, ma anche da cordoli spietati per le auto. Gli errori possono costare cari su questo tracciato stretto e veloce, dove la gestione del traffico è una delle chiavi della gara.
La marca francese si è già distinta in Emilia-Romagna, con due podi conquistati nella European Le Mans Series nel 2013 e nel 2014. Nel 2024, in condizioni meteorologiche insidiose, una partenza caotica ha compromesso gli sforzi dell’Alpine Endurance Team, che ha acquisito un’importante esperienza fino alla bandiera a scacchi. Dall’inizio della stagione a Losail, a fine febbraio, il team ha ripreso la preparazione approfondita per le prossime gare. Dopo i test immediatamente successivi alla 1812 km del Qatar, le A424 hanno effettuato due giorni di prove ad Imola ed una simulazione di 24 ore a Motorland Aragón.
Questi test hanno anche permesso a Ferdinand Habsburg di fare i suoi primi giri a Imola al volante della Hypercar, dopo aver saltato l’evento lo scorso anno. L’austriaco farà coppia con Paul-Loup Chatin e Charles Milesi sulla Alpine #35. Sulla vettura gemella #36, Jules Gounon tornerà sulla scena del suo debutto in una gara di prototipi un anno fa, continuando la sua collaborazione con Mick Schumacher e Frédéric Makowiecki, salito sul podio nell’edizione 2024. Insieme, i due equipaggi cercheranno di ottimizzare l’assetto della A424 e l’uso degli pneumatici, per compiere ulteriori progressi nella categoria estremamente competitiva delle hypercar.
Dopo la presentazione dei piloti giovedì sera in Piazza Matteotti a Imola, l’azione inizia venerdì con due sessioni di prove libere della durata di un’ora e mezza. Sabato, una sessione di un’ora precederà le qualifiche e l’Hyperpole, prima che il team affronti la 6 Ore di Imola, che inizierà alle ore 13.00 di domenica.
Philippe Sinault, Team Principal Alpine Endurance Team: “Imola è un circuito impegnativo e atipico rispetto agli altri del calendario. L’anno scorso questa pista non ci ha favorito particolarmente; questa settimana è un appuntamento importante perché torniamo con una migliore preparazione, miglior equipaggiamento e con la determinazione di confermare e consolidare i progressi fatti nell’ultimo anno. I test eseguiti ci hanno dato molte risposte, in particolare per quanto riguarda una delle caratteristiche specifiche di Imola: l’inserimento di alcuni cordoli come parte integrante del tracciato. Arriveremo questo fine settimana con il desiderio di migliorare le nostre prestazioni, cosa che non siamo riusciti a fare in Qatar, ma anche con l’obiettivo di continuare a fare progressi nello sviluppo e nell’esecuzione delle nostre prestazioni“.