La Scuderia Ferrari chiude il GP del Canada, decimo round della stagione, col quinto e sesto posto di Charles Leclerc e Lewis Hamilton – che, se Lando Norris non si fosse messo fuori gioco da solo con quella manovra scellerata in cui ha rischiato di coinvolgere anche il compagno di squadra Oscar Piastri, sarebbero stati un sesto e settimo piazzamento. Non certo quello che ci si aspettava a inizio weekend. Ecco le dichiarazioni di piloti e team principal a fine gara.
Charles Leclerc: “P5 era il massimo che potessimo ottenere. Forse avremmo potuto provare qualcosa di diverso con la strategia, ma alla fine non avrebbe cambiato molto il risultato della gara. La nostra posizione di partenza è stata soprattutto ciò che ci ha penalizzato. È una pista abbastanza particolare, quindi non credo che ciò che abbiamo visto in termini di performance si rifletterà troppo nelle prossime gare. Abbiamo una settimana per analizzare tutto e torneremo più forti“.
Lewis Hamilton: “Il sesto posto è un buon risultato, considerando le circostanze. La macchina aveva un buon feeling nei primi giri ed ero ottimista su quello che avremmo potuto fare, ma purtroppo abbiamo riportato un danno significativo molto presto [una marmotta investita, ndr], che ci è costato parecchio carico aerodinamico. Da lì in poi è stato difficile gestire bilanciamento e ritmo, e poi qualche problema ai freni nella fase centrale ha complicato ulteriormente le cose. Non siamo ancora dove vorremmo essere, ma siamo concentrati sui passi da fare per tornare a lottare davanti. Questo è il nostro obiettivo in vista dell’Austria”.
Fred Vasseur: “Credo che questo weekend il problema principale sia stato aver commesso troppi errori e avuto troppe difficoltà fin da FP1, quando abbiamo perso una macchina. Poi è arrivato l’errore in qualifica, e in gara Lewis ha perso parecchi punti di carico aerodinamico già nelle prime fasi, danneggiando la parte anteriore del fondo, dopo aver colpito una marmotta che stava attraversando la pista. Se potessi rivivere il weekend, sceglierei di non aver saltato FP2 con una delle due vetture, perché non abbiamo potuto testare le gomme nei long run, e quello è stato il nostro limite principale in gara. Ed è così che si finisce quinto e sesto. Questo weekend ha avuto anche alcuni aspetti positivi, a partire dal passo in qualifica: sabato Charles aveva fatto il primo settore più veloce prima di dover abortire il giro, e il nostro passo gara non è lontano dai migliori. Ma se non metti tutto insieme, ti ritrovi nel traffico. Sono sicuro che presto arriverà la nostra occasione, ci serve solo un weekend pulito. Quando metteremo insieme ogni dettaglio, potremo farcela“. La domanda è: quando pensano di farcela? Vedremo qualche novità in Austria?