In Arabia Saudita Oscar Piastri conquista la terza vittoria stagionale (quinta in carriera), diventando il nuovo leader del campionato. Sul podio con lui Max Verstappen e Charles Leclerc. Al via, subito azione al Jeddah Corniche Circuit, con il poleman Max Verstappen e Piastri, partito secondo, ruota a ruota, con l’olandese che ha tagliato la prima curva, mantenendo la posizione. Subito dopo è arrivata una penalità di 5 secondi che, quando è stata scontata al pitstop, l’ha visto scivolare alle spalle del pilota McLaren.
Dopo i problemi in qualifica e la partenza dalla decima posizione, Lando Norris ha ereditato brevemente la testa della gara quando i piloti davanti si sono fermati ai box prima di lui, partito con le hard. Ma Piastri ha ripreso il comando quando il compagno di squadra si è fermato per montare le medie. Da quel momento non ha più avuto rivali, tagliando il traguardo con 2,8s di vantaggio sulla Red Bull di Verstappen, con Charles Leclerc al primo meritato e sudato podio stagionale.
Norris ha dovuto accontentarsi di un comunque ottimo quarto posto, considerando le sei posizioni guadagnate, dopo una lotta serrata con Leclerc nelle fasi finali. Quinta e sesta le Mercedes di George Russell e Kimi Antonelli, seguiti dalla Ferrari di Lewis Hamilton. Doppio arrivo a punti anche per la Williams, con Carlos Sainz ottavo seguito da Alex Albon, che ha tenuto dietro la Racing Bulls di Isack Hadjar. Di nuovo fuori dai punti Fernando Alonso, 11°, seguito da Liam Lawson (che ha avuto una penalità di 10s per aver tagliato la pista e avuto un vantaggio dopo un incidente con Jack Doohan. A seguire, 13° e 14°, le Haas di Ollie Bearman ed Esteban Ocon, davanti alla Ssauber di Nico Hulkenberg, all’Aston Martin di Lance Stroll, all’Alpine di Doohan e all’altra Sauber di Gabriel Bortoleto. Solo due i ritiri, quelli di Pierre Gasly e Yuki Tsunoda, fuori in seguito a un incidente alla prima curva subito dopo il via, che ha causato l’entrata in pista della Safety Car.
Al termine di una tiratissima tripletta, Piastri diventa quindi leader del campionato con 10 punti di vantaggio sul compagno di squadra Norris, diventando il primo australiano in testa alla classifica dopo 15 anni: tanto è passato, infatti, da quando davanti a tutti c’era un certo Mark Webber, oggi – guarda caso – manager di un 24enne che ha tutte le carte in regola per puntare al Titolo. Dopo il quinto round della stagione, le classifiche dicono Piastri a quota 99, Norris 89, Verstappen 87, Leclerc 47, Antonelli 38, Hamilton 31. Nel Costruttori McLaren a 188, Mercedes a 111, Red Bull a 89, Ferrari a 78, Williams a 25. E adesso, dopo tre weekend di fila, è finalmente il momento di un meritato break, almeno in pista, perché ci sarà un gran lavoro nelle factories e ai simulatori, prima del ritorno all’azione a Miami, dal 2 al 4 maggio.
Barbara Premoli