Il Nissan Formula E Team schiererà l’italiano Gabriele Minì nella prossima sessione di prove libere per rookies, che si terrà in Arabia Saudita a fine del mese, in vista del primo Jeddah E-Prix. Il pilota dell’Alpine Academy è stato più volte vincitore di gare di Formula 3 e si è classificato secondo nella classifica della scorsa stagione. Inoltre, ha impressionato al suo debutto in F2, conquistando un podio a Baku e tanto che da quest’anno correrà a tempo pieno nella serie.
Per Minì si tratta del secondo appuntamento con Nissan Formula E Team, dopo la partecipazione ai Rookie Test di Berlino della stagione 10, dove si è classificato nei primi dieci posti sia nella sessione mattutina che in quella pomeridiana. L’iniziativa delle prove libere dei debuttanti sottolinea ulteriormente l’impegno della Formula E e della FIA nel creare percorsi diversificati e inclusivi per la prossima generazione di piloti. La sessione di 40 minuti è prevista come apertura della giornata inaugurale della serie a Gedda, che si svolgerà il prossimo giovedì 13 febbraio alle 16:00 ora locale (UTC+3).
Tommaso Volpe, General Manager Nissan Formula E e Managing Director Nissan Formula E Team: “Siamo lieti di lavorare nuovamente con un grande talento come Gabriele dopo il Rookie Test di Berlino nella Stagione 10. Ha ottenuto prestazioni impressionanti fin dall’inizio con una stagione di ottimi risultati nel 2024, arrivando secondo in Formula 3 e sul podio in F2 al suo debutto. Questa sessione di prove libere per i debuttanti sarà davvero molto importante, perché per la prima volta le vetture scenderanno in pista in un luogo nuovo. Cercheremo di raccogliere il maggior numero possibile di dati significativi durante questi 40 minuti, ed è proprio per questo che abbiamo voluto con noi Gabriele per questa sessione, perché sappiamo che può aiutarci con la messa a punto iniziale della vettura, dando un importante contributo al Nissan Formula E Team in vista della gara”.
Gabriele Minì, pilota Nissan Formula E Team: “Non vedo l’ora di cogliere questa opportunità dopo aver lavorato con il team al Rookie Test di Berlino dello scorso anno. Era la prima volta che salivo su un’auto da corsa elettrica e ho imparato molto, e sono sicuro che questo possa aiutarmi a Gedda. La sfida più grande quando ho scoperto la Formula E è stata la complessità della simulazione di gara e la necessità di essere veloci ed efficienti, senza tralasciare la gestione dell’energia. Ho lavorato al simulatore per prepararmi alle sfide di Gedda, ma ci saranno sicuramente delle incognite perché si tratta di un circuito nuovo. Il mio obiettivo è aiutare il Nissan Formula E Team per il resto del weekend, raccogliendo quanti più dati possibili”.