Martedì Formula One ha condannato come inaccettabile un termine razzista usato dal tre volte campione Nelson Piquet contro Lewis Hamilton. Il 69enne brasiliano ha definito in modo razzista il campione della Mercedes in un podcast brasiliano: “Il linguaggio discriminatorio o razzista è inaccettabile in qualunque forma e non fa parte della società“, ha detto Formula One in un comunicato. “Lewis è un ambasciatore incredibile per il nostro sport e merita rispetto. Il suo impegno senza tregua per aumentare diversità e inclusione sono una lezione per molti e una cosa cui in F1 siamo dedicati“.
Piquet stava discutendo di un incidente tra Hamilton e Max Verstappen (compagno di sua figlia Kelly) nel primo giro del GP di Gran Bretagna 2021 quando ha etichettato il pilota della Mercedes con il termine che inizia con la lettera “N”. Hamilton, unico pilota di colore sulla griglia, è da tempo il portavoce proprio per la lotta per aumentare la diversità nello sport. “Condanniamo nel modo più fermo qualunque uso di linguaggio razzista o discriminatorio“, ha dichiarato il team Mercedes. “Lewis ha amplificato l’impegno del nostro sport per combattere il razzismo ed è un vero campione della diversità in pista e fuori. Insieme, condividiamo la visione per un motorsport diverso e inclusivo e questo incidente sottolinea l’importanza fondamentale di continuare a lottare per un futuro più luminoso“.