Da appassionato domando: cosa fate la domenica quando non ci sono corse di alcun tipo (esclusa la Formula E che proprio non riesco a farmi piacere;
discorso ben diverso per la Extreme E più accattivante)? Beh, si fa la cosa più logica: si fa una ricerca su YouTube e si ritrovano tantissime gare di F1 anni 90 e 2000, in italiano, complete, gratuite. E si riscoprono ricordi solo sopiti. Ma quanto erano belle quelle macchine? Ma quanto erano diverse tra loro e ciononostante prestazionali? Ma come erano diverse e importanti le strategie? Ricordo i mega-serbatoi che potevano contenere la benzina per tutta la gara ma che riempivano a metà o a un terzo a seconda che i pitstop fossero uno o due. Al momento mi sto gustando De Adamich, la Peroni, la Williams di Hill e la Benetton di Schumacher nel GP d’Inghilterra del ‘95. Che gioia e che tristezza.
Emiliano Balsamo