Clay Regazzoni non ha bisogno di presentazioni. Lo svizzero di Lugano, italiano di adozione, è stato tra i piloti che più hanno segnato l’epoca Oldschool della F1 con un’attenzione planetaria deflagrata da metà anni 70 senza mai più fermarsi. Clay ha corso dieci anni in F1. Dal 1970 al 1980, quando il terribile incidente di Long Beach interrompe la sua carriera, ma non la sua voglia di lottare e continuare a vivere al massimo. Vince il suo primo gran premio da rrookie alla quinta gara mondiale a Monza con la Ferrari nel 1970. Sfiora il Titolo sempre con la Rossa nel 1974 perdendolo per 3 punti contro Fittipaldi nel 1974. E’ stato il pilota che ha consegnato alla gloria eterna la Williams cogliendone il primo successo a Silverstone nel 1979.
Ma tra queste righe vogliamo soffermarci sulla particolarità di questo casco che trovate in edicola della collezione “I caschi dei più grandi piloti di sempre” edita da Centauria che propone i modelli in scala 1:5 prodotti da Spark. Clay nel ’74 porta in pista questo particolare casco dell’italianissima BEL. Si avete letto bene. Non BELL ma BEL. Ditta di Lucca, fondata nel 1972, che da lì a breve cambierà il proprio nome in JEB’S e attualmente è conosciuta come BIEFFE.
La particolarità sta proprio in quel logo. Apparirà infatti per poco sul casco di Clay. BEL lascerà infatti il posto già verso fine stagione al marchio JEB’S. Marchio, forma del casco e grafica, cambiata proprio a inizio 74, che lo seguiranno poi fino a fine carriera in F1 nel 1980. E JEB’s in F1 fornirà altri piloti come Giancarlo Martini, Michele Alboreto e Vittorio Brambilla. Insomma un’occasione da non perdere per chi colleziona modellini ed è alla ricerca di un pezzo particolare per arricchire la propria bacheca.
Riccardo Turcato