Il pilota dell’Alfa-Sauber Charles Leclerc ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport della sua prossima stagione in F1, in cui debutterà come pilota titolare in Ferrari al posto di Kimi Raikkonen.
Sei il pilota più giovane dell’era moderna che guiderà una Ferrari in F1…
È un grandissimo onore, anche solo essere parte di questo gruppo di piloti che hanno guidato la Rossa è un onore incredibile per me e non vedo l’ora di iniziare questa nuova stagione.
Chi è Charles Leclerc?
Ho iniziato a tre anni e mezzo a guidare i kart, fino al 2013. Dal 2014 in poi ho corso e vinto in GP3, poi ho vinto il campionato in F2 e, poi, quest’anno sono passato alla Formula 1, in Alfa Romeo Sauber dove ho imparato moltissimo, c’era un progetto molto interessante con il ritorno dell’Alfa che è stato bellissimo da vedere. Abbiamo migliorato tantissimo la macchina: facevamo fatica all’inizio, anche io, perché fare il salto da F2 a F1 non è stato facile. Ma adesso siamo migliorati tanto.
Come hai vissuto l’attesa in questi giorni e la prima cosa che hai pensato?
L’attesa è stata difficile perché non parlavo ufficialmente con nessuno, ma sentivo tante notizie e quella è una situazione abbastanza complicata. Maurizio [Arrivabene, ndr] mi ha chiamato tra sabato e domenica per annunciarmi la novità. Ovviamente in quel momento ero il ragazzo più contento del mondo. Ero sulla barca di un mio amico e abbiamo spento il motore per ascoltare la chiamata: dopo solo gioia, ho chiamato mia mamma e i miei fratelli. Ho pensato a due persone che mi hanno aiutato tantissimo: mio padre e Jules [Bianchi, ndr]. Forse lui doveva essere al mio posto sulla Rossa l’anno prossimo… però cercherò di fare bene per queste due persone.
A proposito di Jules Bianchi, lui diceva che già da giovanissimo tu eri un fenomeno.
Mi fa sicuramente piacere, siamo stati molto vicini sempre e lui mi ha sempre aiutato. Se non ci fosse stato lui, forse oggi non sarei qua. Sono qua anche grazie all’Academy della Ferrari.
Come vivrai queste ultime 7 gare della stagione?
Per quanto riguarda la pressione, io mi concentro solo su me stesso e non penso a quello che la gente si aspetta da me. Secondo me, quest’anno l’ho gestita bene, nonostante l’inizio anno difficile.
Come vivrai il fatto di essere compagno di Vettel?
Sarà una grande opportunità per me, perché potrò imparare da un grande pilota.
Un saluto ai “vecchi” tifosi della Sauber e uno ai “nuovi” della Ferrari.
Voglio ringraziare tutti per il grande supporto che mi hanno dato qua in Sauber. È stato un anno bellissimo per me, con un progetto che mi è piaciuto e grazie al quale siamo cresciuti insieme. Sono felicissimo di andare in Ferrari, un team italiano, il mio sogno fin da bambino. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova stagione.
Redazione MotoriNoLimits