La nomination per il GP d’Australia è la stessa del 2017, ma le mescole 2018 sono più morbide di uno step rispetto allo scorso anno. Ciò contribuisce a un notevole aumento delle prestazioni, come si è già visto durante i test pre-stagione a Barcellona. La gara di Melbourne è una delle più imprevedibili e attese dell’anno, con nuovi piloti, nuove monoposto, condizioni meteo variabili e una pista in continua evoluzione.
IL CIRCUITO DAL PUNTO DI VISTA DEI PNEUMATICI
Quello di Albert Park è un circuito stradale semi-permanente che non viene utilizzato spesso durante l’anno, quindi può essere particolarmente ‘sporco’ e scivoloso a inizio weekend.
I rettilinei non sono molto lunghi e le velocità in curva sono generalmente medio-basse.
L’aderenza in curve quasi tutte diverse è un elemento particolarmente chiave su questa pista.
I livelli di usura e degrado sono nel complesso abbastanza bassi: nel 2017 la maggior parte dei piloti ha optato per un solo pit stop, con i primi tre al traguardo che hanno adottato una strategia da ultrasoft a soft. Quest’anno le mescole più morbide potrebbero portare a maggiori livelli di usura e degrado e quindi a un maggior numero di soste.
L’ingresso della safety car è molto probabile: nel 2006 è entrata quattro volte.
I carichi laterali non sono particolarmente elevati.
Il tempo di percorrenza della pit lane è di circa 25 secondi. Non ci sono modifiche di rilievo rispetto al 2017.
MARIO ISOLA – RESPONSABILE CAR RACING: “I test pre-stagione hanno mostrato una forte evoluzione delle prestazioni di monoposto e mescole 2018. In Australia troveremo delle condizioni meteo molto diverse da quelle di Barcellona. A Melbourne il clima in questo periodo dell’anno può variare da freddo e umido a molto caldo. Dai dati raccolti finora, le mescole più morbide dovrebbero dare la possibilità ai piloti di scegliere tra una o due soste, a differenza del 2017. Come semprela prima gara dell’anno è piena di incognite, ma speriamo di vedere un GP entusiasmante nel quale la strategia gioca un ruolo chiave”.
QUALI NOVITÀ?
Per esigenze televisive da quest’anno cambia l’ora di partenza della gara: a Melbourne il via sarà alle 16.10 locali.
In Australia debutta la nuova Formula 1 biposto, basata sulla Tyrrell originale del 1998 ed equipaggiata con pneumatici Pirelli.
Redazione MotoriNoLimits




















