Moltissimi, tra collezionisti, esperti e appassionati da tutto il mondo, hanno affollato per due giorni l’edizione 2025 di FuoriConcorso, la prestigiosa manifestazione che dal 2019 celebra la cultura automobilistica attraverso mostre tematiche di auto rare e d’epoca, in location iconiche affacciate sul Lago di Como. Il tema di quest’anno – Velocissimo – Italian Race Cars – ha messo in risalto il fascino adrenalinico delle auto da corsa italiane, tra cui alcune delle più rilevanti creazioni Alfa Romeo, che ancora oggi fanno vibrare l’immaginario collettivo e sognare le nuove generazioni.
Partner ufficiale dell’evento, il marchio ha incantato il pubblico con un’esposizione di una quindicina di vetture leggendarie allestita nei giardini della splendida Villa Sucota che, per l’occasione, si è trasformata in “Casa Alfa Romeo”, uno spazio esclusivo interamente dedicato al marchio di nobile sportività italiana dal 1910. Tra queste rarità, alcune provenienti dal Museo Alfa Romeo di Arese e altre da collezioni private, ricordiamo la 6C 1750 Gran Sport del 1930, la Giulia TZ2 del 1965, la 33 TT 12 del 1975 e la GP Tipo 159 “Alfetta” del 1951. E accanto a queste regine del motorsport, spiccava la Nuova 33 Stradale, che assicura performance d’eccellenza in pista, concepita senza compromessi in termini di comfort e semplicità di utilizzo anche nell’impiego quotidiano.
Inoltre, in questa location di rara bellezza, venerdì sera si è svolta la presentazione ufficiale del libro “Alfa Romeo 33 Stradale”, un’opera editoriale di grande pregio, realizzata interamente dal team Alfa Romeo, che racconta la genesi della Nuova 33 Stradale. In particolare, davanti una platea di professionisti appassionati di settore, alcuni degli autori del libro hanno esposto l’entusiasmo, le sfide e le intuizioni che hanno accompagnato ogni fase questa straordinaria avventura creativa, mostrando tutta la loro emozione nel ripercorrere le tappe salienti di un progetto ambizioso e irripetibile. Presentata nel 2023 e realizzata in soli 33 esemplari, infatti, la nuova “fuoriserie” omologata a uso stradale rappresenta il ritorno della leggendaria 33 Stradale, icona degli anni Sessanta, da molti reputata tra le auto più belle di sempre e derivata direttamente dalla Tipo 33 che fu protagonista del motorsport mondiale. La presentazione di quest’opera editoriale esclusiva ha quindi segnato uno dei momenti più intensi dell’intero weekend sul Lago di Como, suggellando il legame profondo tra il pubblico e un marchio che continua a ispirare la sportività del XXI secolo.
Edito da Rizzoli e distribuito tramite accordo di licenza a livello globale da Rizzoli e Rizzoli International, in italiano e inglese, il volume “Alfa Romeo 33 Stradale” sarà in libreria dal 10 giugno (248 pagine, prezzo al pubblico 85 euro) ed è destinato a diventare un riferimento per collezionisti e appassionati. In dettaglio, dopo l’incipit di Santo Ficili, CEO Alfa Romeo, la narrazione si articola in capitoli firmati dai protagonisti del progetto: Jean-Philippe Imparato, allora CEO del marchio; Lorenzo Ardizio, Curatore del Museo Alfa Romeo; Cristiano Fiorio, Responsabile del Progetto 33 Stradale; Alejandro Mesonero-Romanos, Responsabile del Design Alfa Romeo; Daniel Tiago Guzzafame responsabile del prodotto ed Eligio Catarinella, Responsabile Marketing Alfa Romeo. Curato in ogni dettaglio, il volume riflette lo stesso approccio tailor-made con cui è stata ideata la nuova 33 Stradale. Del resto, con il suo design scultoreo, le prestazioni mozzafiato e una cura artigianale maniacale, questa coupé a “due posti secchi” riassume alla perfezione lo spirito di Alfa Romeo: credere con audacia nelle proprie idee, fino a trasformare un mito del passato in una visione concreta del futuro.