Helmut Marko continua a mettere pressione su Yuki Tsunoda. Dopo che la Red Bull ha allontanato Liam Lawson sostituendolo con il più esperto Tsunoda, Marko aveva dichiarato che raramente un compagno di squadra era stato così vicino a Max Verstappen in termini di passo. Ma adesso il giapponese ha mostrato evidenti debolezze sotto pressione, culminate con il terribile incidente di Imola. Purtroppo per Tsunoda, la sua macchina aveva le stesse specifiche di quella di Verstappen e a Monaco non è riuscito a entrare nel Q3.
“E’ corretto dire che la macchina di Yuki qui a Montecarlo non ha le stesse specifiche di quella di Max“, ha detto Marko. “Ma è a causa dell’incidente di Imola. Gli aggiornamenti erano per entrambe le vetture. Con il suo incidente ha distrutto la maggior parte delle nuove parti e abbiamo dovuto riportarlo alle vecchie specifiche. Max è la priorità e in un periodo così breve non si riesce ad aumentare la produzione per garantire di avere abbastanza parti per entrambe le macchine, Ma ci aspettavamo che ieri Yuki riuscisse a entrare in Q3“. Per la cronaca, Tsunoda a Monaco si è qualificato 12°, mentre Lawson sulla Racing Bulls ha chiuso al nono posto.