La Scuderia Ferrari ha completato il programma della prima giornata in pista del GP di Monaco ottenendo il miglior tempo con Charles Leclerc in entrambe le sessioni di prove libere. Nella seconda, in cui sono stati ottenuti i riscontri cronometrici più rapidi, Lewis Hamilton si è piazzato in terza posizione a poco più di un decimo dal compagno di squadra. L’obiettivo principale del venerdì era girare quanto più possibile per consentire ai piloti di prendere confidenza con la pista, l’asfalto nuovo che caratterizza la seconda metà del tracciato e i guardrail, che devono essere sfiorati per ottenere prestazioni di rilievo.
Per Charles c’è stato anche un brivido, visto che all’inizio della sessione inaugurale il pilota monegasco non è riuscito a evitare l’Aston Martin di Lance Stroll al tornantino dopo che il canadese è rientrato nella traiettoria di corsa all’improvviso non lasciando alternative a Leclerc (per Stroll una posizione in griglia di penalità). Fortunatamente l’unica conseguenza dell’incidente è stata la rottura dell’ala anteriore della sua SF-25, ma il programma del monegasco non è stato compromesso. Sabato il lavoro continuerà nelle prove libere delle ore 12.30 CEST in modo da arrivare più preparati possibile alle qualifiche delle 16.00, che sono di gran lunga le più importanti della stagione, considerato quanto è difficile sorpassare lungo i 3.337 metri del circuito di Monte Carlo.
Charles Leclerc: “Monaco è sempre molto speciale, non solo per me ma per chiunque guidi su questo circuito. Il venerdì serve a tutti per prendere i propri riferimenti e quindi è ancora troppo presto per dirsi veramente fiduciosi in vista del weekend. Questa però è stata una giornata positiva per noi in pista: il nostro passo sul giro singolo è stato buono e mi sono sentito a mio agio in macchina, indipendentemente dalla mescola utilizzata. La qualifica sarà, come sempre, fondamentale qui: dobbiamo partire davanti se vogliamo portare a casa un buon risultato”.
Lewis Hamilton: “Questa pista è sempre una sfida, ma nel senso migliore del termine, e affrontarla al volante di una Ferrari la rende ancora più speciale. Abbiamo completato il programma previsto e raccolto molti dati utili, su cui continueremo a lavorare anche domani. Il passo nel complesso è parso promettente anche se c’è ancora del margine. Sto avendo un buon feeling con la macchina e il bilanciamento non è male, quindi non vedo l’ora di salire in macchina domani per continuare a costruire su questa base nel corso del weekend”..