Nella nota stampa che pubblichiamo, il Presidente della Regione Emilia-Romagna Michele De Pascale e del sindaco di Imola Marco Panieri affrontano il tema spinoso del futuro del Gran Premio di Formula 1, premendo sul rinnovo del contratto. Sulla carta, infatti, quella che si sta svolgendo in questo weekend è l’ultima edizione del GP del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna.
“Il GP in corso a Imola si sta rivelando un successo oltre ogni aspettativa. I dati provvisori indicano con forza che questa potrebbe essere un’edizione da record: nei numeri, nel pubblico, nella partecipazione e nella visibilità. Un lavoro straordinario ha portato i frutti sperati, e oggi tutta la città, insieme all’Emilia-Romagna e all’Italia, è una vetrina internazionale che parla al mondo. Anche il progetto Imola Fan City Experience ha contribuito con energia ed emozione a trasformare la città: oltre 30.000 persone soltanto nella serata di apertura. Un’esperienza immersiva per tutti i tifosi, tra attività interattive, divertimento, scoperta della storia della Formula 1 e celebrazione della passione che solo il cuore della Motor Valley può offrire.
In questi anni, l’Autodromo di Imola ha investito risorse ingenti per riqualificare spazi e accessi, aumentare la capienza e i livelli di sicurezza, restare al passo con tutti gli adeguamenti richiesti e moltiplicare le potenzialità di accoglienza. Si tratta di investimenti principalmente territoriali, segno concreto di una visione strategica chiara, riconosciuta a livello nazionale e internazionale. Alla luce di tutto questo, è arrivato il momento di affrontare, approfondendo ogni aspetto economico, organizzativo e tecnico, l’opportunità del rinnovo del contratto per ospitare la Formula 1 a Imola oltre il 2025.
Il contratto siglato nel 2021 – in cui in pochi, allora, credevano – prevedeva il ritorno stabile del GP fino al 2025. Abbiamo onorato quell’intesa, rispondendo a tutti gli standard richiesti. Successivamente, l’edizione 2023 fu purtroppo annullata a causa della tragica alluvione del 16-17 maggio (proprio 2 anni fa), che devastò i nostri territori e provocò numerose vittime in tutta la regione. In quel momento, tutti i soggetti istituzionali coinvolti si impegnarono formalmente a recuperare quell’edizione nel 2026. È un impegno che è stato ribadito più volte. Ora è il tempo, per tutti, di assumersi le proprie responsabilità.
Imola c’è sempre stata. Anche quando, nel 2020, la Formula 1 aveva la necessità di disputare Gran Premi a porte chiuse durante il periodo COVID, mentre altri Paesi rifiutavano, noi abbiamo risposto con coraggio. Questa disponibilità ci è stata riconosciuta, più volte, da tutti. Oggi Imola, il territorio e l’Emilia-Romagna chiedono alla Formula 1 e ai partner che venga rispettato quell’impegno. Lo chiedono nel nome dei tifosi, e nel rispetto di quanti, in quelle giornate tragiche, si sono rimboccati le maniche per ricostruire. Lo chiedono per i numeri e le emozioni che il Gran Premio a Imola ha generato e sta generando, anche in questi giorni.
Il territorio e la Regione Emilia-Romagna hanno già stanziato e inserito a bilancio le risorse necessarie per confermare il Gran Premio anche nel 2026 e negli anni successivi. È il momento che anche gli altri partner coinvolti, con cui in questi anni abbiamo condiviso obiettivi e strategie, facciano la loro parte. È tempo di scegliere di confermare un evento che unisce prestigio internazionale, promozione del Made in Italy e ritorni economici e turistici concreti per la nostra terra e per l’intero Paese.
In un momento di profonde trasformazioni per l’industria automobilistica e la manifattura, segnato da incertezze e difficoltà – soprattutto nel settore automotive – un Gran Premio di Formula 1 a Imola rappresenta molto più di una gara. È un messaggio di fiducia, di rilancio e di prospettiva per un intero comparto produttivo. Le istituzioni, a tutti i livelli, hanno più volte riconosciuto e apprezzato questo valore. Perdere il Gran Premio significherebbe una sconfitta pesante per il Sistema Paese e per la promozione del Made in Italy nel mondo, un tema su cui il Governo ha speso parole, risorse e intenzioni – anche nei confronti del nostro territorio.
Abbiamo sempre avuto dalla nostra parte i fatti: i numeri dell’indotto generato dal Gran Premio di Imola, circa 300 milioni di euro e con un potenziale molto superiore, sono stati più volte riconosciuti come significativi e positivi. Il lavoro portato avanti in questi anni da enti locali, Regione Emilia-Romagna, ICE, Ministero degli Esteri, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e Governo è stato intenso, condiviso e serio. Per questo, esprimiamo sincera gratitudine per l’attenzione e la disponibilità che dal Governo non sono mai venute meno. Oggi chiediamo di continuare a costruire, insieme, un percorso chiaro e vincente. Un percorso su cui, in questi anni, tutti hanno dimostrato di voler credere. Imola c’è. La Motor Valley c’è. L’Emilia-Romagna c’è. I numeri di questa edizione ci dicono che anche l’indotto, i tifosi, gli appassionati e le famiglie ci sono. È il momento di confermare il Gran Premio di Formula 1 a Imola anche i prossimi anni”.