La terza manche 2025 segna il debutto del Campionato Mondiale di Rally-Raid in Sudafrica, ma anche il ritorno nel continente africano, dove i Dacia Sandriders si sono aggiudicati la prima vittoria lo scorso ottobre nel Rally del Marocco, appuntamento decisivo della stagione 2024. Il team giunge a Sun City, punto di partenza di questa attesissima manche, con un’altra vittoria in tasca: quella dell’Abu Dhabi Desert Challenge vinta a febbraio da Nasser Al-Attiyah ed Édouard Boulanger dopo un’intensa gara di cinque giorni nel deserto. Questo risultato ha portato il pilota del Qatar Nasser Al-Attiyah in testa alla classifica provvisoria piloti del Campionato Mondiale di Rally-Raid, mentre il francese Édouard Boulanger è primo tra i copiloti. I Dacia Sandriders, invece, sono in seconda posizione nella classifica costruttori.
La partecipazione al rally sudafricano è una novità per il team che finora aveva disputato solo gare nel deserto. Questo nuovo formato, che mescola piste sterrate, sentieri di ghiaia, savana, fitta boscaglia e tratti montuosi, è una tappa fondamentale del percorso dei Dacia Sandriders e della loro scoperta del rally-raid, la disciplina più impegnativa del motorsport. Una sfida che il team non vede l’ora di affrontare.
La nuova configurazione ha influenzato il modo di approcciare i 2.759 km della gara. Tiphanie Isnard, Team Principal, ha spiegato: «Ci entusiasma l’idea di scoprire questo nuovo appuntamento del Campionato Mondiale. Abbiamo lavorato sodo per prepararci a questa gara che ha un profilo completamente diverso da ciò che abbiamo sperimentato finora. Visto che non abbiamo mai corso in Sudafrica e che avremo occasione di fare i test solo pochi giorni prima della partenza, affrontiamo questo rally con molta umiltà. Ci troveremo su un campo favorevole a Toyota e già sappiamo che saranno temibili. L’obiettivo resta quello di consolidare la posizione di Nasser ed Édouard nelle classifiche piloti e copiloti, nonché quello di rafforzare la nostra posizione a livello di costruttori, ma, innanzitutto, vogliamo acquisire esperienza su questo tipo di terreno portando le due Dacia Sandrider fino al traguardo.»