La prima giornata in pista del GP del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna ha visto la Scuderia Ferrari completare il programma previsto nelle due ore di libere che sono andate in scena nel primo pomeriggio e poi alle ore 17. La squadra ha girato sia con la mescola Soft – le debuttanti C6 portate per la prima volta a un GP da Pirelli – sia con la Medium, lavorando sia in funzione della qualifica che in configurazione gara, con maggiore carico di carburante.
Fin dai primi giri delle FP1 la squadra ha optato per girare con la mescola Soft. Hamilton e Leclerc hanno impiegato un treno e poi si sono fermati ai box per alcune regolazioni. Quindi sono ripartiti con un nuovo set per ottenere i propri tempi di riferimento. Hamilton è sceso a 1’16”641, quinto miglior riferimento, mentre Charles si è piazzato dodicesimo in 1’17”077. Nell’ultima parte della sessione sulle due SF-25 è stato caricato carburante per girare in configurazione gara. Il turno è terminato con due minuti di anticipo a causa dell’uscita di pista di Gabriel Bortoleto all’ultima curva e nel complesso Hamilton ha completato 22 passaggi, uno in meno del compagno, per un totale di squadra di 45.
Nella seconda sessione, che ha preso il via alle 17.00 Charles e Lewis sono scesi inizialmente in pista con gomme Medium con le quali hanno ottenuto rispettivamente 1’16”296 e 1’16”623. A metà sessione Charles ha montato un treno di gomme Soft con cui ha centrato 1’15”768, al secondo giro lanciato, presto imitato da Lewis che ha fermato i cronometri a 1’15”943. Nell’ultimo terzo del turno le due SF-25 hanno rimontato le Medium dei primi minuiti per continuare il lavoro con carico di carburante. Nel complesso Charles ha percorso 28 giri, due in più del compagno, per un totale di squadra di 54 passaggi.
Charles Leclerc: “Le prime prove libere sono state un po’ complicate e abbiamo avuto qualche difficoltà durante la sessione. Nel turno successivo invece siamo riusciti a mettere insieme qualcosa di meglio, ma ci manca ancora della prestazione. Il nostro passo gara è parso discreto, ma Imola è un circuito sul quale sorpassare è piuttosto difficile. Al momento il nostro punto debole è la performance in qualifica e sarà dunque questa la nostra priorità nel lavoro di questa sera in vista di domani”.
Lewis Hamilton: “La prima sessione è stata positiva, il bilanciamento era buono e non sembrava esserci molto da cambiare in vista del turno successivo. E invece le FP2 si sono rivelate più impegnative perché ho fatto fatica a trovare costanza di prestazione. Analizzeremo i dati raccolti questa sera, ma abbiamo completato il programma, inclusi i long run, quindi abbiamo una buona quantità di informazioni sulle quali lavorare”.
Domani le vetture torneranno in pista alle ore 12.30 per l’ultimo turno di libere, prezioso per preparare in dettaglio la qualifica delle ore 16.00, particolarmente importante a Imola, considerato quanto è difficile compiere dei sorpassi.