Max Verstappen avrebbe finalmente lasciato l’Europa alla volta di Miami dopo aver saltato il media day per il parto della compagna Kelly Piquet – ma ancora nessuna notizia ufficiale sulla nascita di baby Verstappen. La Red Bull ha assicurato i giornalisti che tutto va bene e che il 27enne, al momento terzo in campionato alle spalle delle McLaren di Piastri e Norris, sarà in pista per le libere e per l’intero weekend.
“Non faremo dichiarazioni ulteriori per rispetto alla privacy di Max e della sua famiglia“, ha detto un portavoce. Un collega ha chiesto a Gabriel Bortoleto, uno dei migliori amici del quattro volte campione, se sapesse qualcosa sulla nascita: “No, non ho parlato con lui negli ultimi giorni“, è stata la risosta. “Quello di cui sono certo è che la paternità non cambierà niente per lui come pilota. Sono sicuro che non sarà più lento, anzi probabilmente sarà più veloce, la sua mentalità non cambierà, proseguirà sulla stessa linea“. Comunque quello che non capiamo è perché non diano la notizia ufficiale. Anche se non è che ci cambi la vita. Ogni giorno nascono milioni di bambini al mondo… anche se non hanno un papà e un nonno campioni!
Intanto, per quanto riguarda casa Red Bull, Helmut Marko teme che la monoposto a Miami non sarà competitiva come due settimane fa in Arabia: “Ci aspettiamo che le condizioni siano più favorevoli alla McLaren“, ha detto a Speed Week. “Il nostro compito al momento è sviluppare una finestra più ampia per la nostra macchina e lavorare sulla riduzione di alcuni punti deboli prima delle gare europee, migliorando così la velocità“.
AGGIORNAMENTO: nel pomeriggio attraverso i social, Kelly e Max hanno annunciato la nascita di Lily: “Benvenuta al mondo, dolce Lily. I nostri cuori sono più pieni che mai, tu sei il nostro più grande dono. Ti amiamo tantissimo“. Congratulazioni a Max e Kelly e benvenuta Lily: chissà se anche tu avrai le corse nelle vene e se per te, quando sarai grande, sarà possibile correre in F1 e non in una Serie secondaria. Te lo auguriamo di cuore, se sarà quello che vorrai.
Barbara Premoli