La Ferrari affronta il primo dei tre viaggi stagionali negli USA, in vista del GP di Miami presso il Miami International Autodrome. Si tratta della sesta gara dell’anno e del secondo weekend Sprint. Il programma prevede quindi una sola sessione di prove libere, il venerdì alle 12.30 locali (18.30 CEST), prima delle qualifiche Sprint alle 16.30 (22.30 CEST), che definiranno lo schieramento di partenza per la gara da circa cento chilometri del sabato a mezzogiorno (18 CEST), quattro ore prima delle qualifiche del Gran Premio vero e proprio (22 CEST). La gara, sulla distanza dei 57 giri (308,326 km) andrà in scena domenica alle 16 locali (22 CEST). QUI tutti gli orari in TV.
Il weekend di Miami segna il primo anniversario della collaborazione tra Scuderia Ferrari e HP nel ruolo di title partner. Per celebrare la ricorrenza, le due SF-25 scenderanno in pista con una livrea speciale, che sarà presentata oggi pomeriggio a Miami. La carrozzeria sarà svelata dai piloti titolari, Charles Leclerc e Lewis Hamilton che, assieme al Team Principal Fred Vasseur, saranno chiamati a sollevare un telo sul quale i tifosi hanno avuto l’opportunità di lasciare messaggi dedicati grazie all’iniziativa “Messages of Forza” promossa da HP in occasione del primo anniversario con la Scuderia.
Il Miami International Autodrome, lungo 5,412 km, si snoda attorno all’Hard Rock Stadium e presenta 19 curve. Il tracciato combina tratti veloci con sezioni più tecniche, offrendo diverse opportunità di sorpasso, in particolare nei rettilinei tra le curve 8-11 e 16-17, dove è possibile attivare il DRS.
La configurazione richiede un compromesso tra basso carico aerodinamico, utile nei rettilinei, e una buona stabilità nelle curve più lente. Per questo appuntamento Pirelli ha selezionato la stessa terna di mescole di Jeddah: C3 come Hard, C4 come Medium e C5 come Soft, uno step più morbido rispetto alla scelta dello scorso anno. Il tracciato, caratterizzato da un asfalto molto liscio, sottopone i pneumatici a forze longitudinali e laterali medio-basse, ma le elevate temperature ambientali – che nel 2024 avevano spinto l’asfalto oltre i 55 °C – renderanno il degrado termico un fattore chiave. La pista tenderà a gommarsi rapidamente nel corso del weekend, aumentando progressivamente il livello di grip disponibile.
Frédéric Vasseur, Team Principal: “Dopo qualche giorno trascorso a Maranello, utile per analizzare i dati raccolti nella prima tripletta stagionale, siamo pronti per scendere in pista a Miami, una gara particolare per molti aspetti, nella quale noi avremo modo di celebrare un anno di collaborazione con il nostro title partner HP. In Florida ci attende il secondo weekend Sprint della stagione, per il quale ci siamo preparati al meglio in fabbrica dal momento che avremo a disposizione soltanto un’ora di prove libere prima di andare in qualifica per la gara Sprint del sabato, e dunque il peso specifico del lavoro fatto al simulatore e nei briefing preparatori è ancora più elevato. Vogliamo continuare a fare progressi sul piano della prestazione, sull’onda delle incoraggianti prove offerte dalla SF-25 nelle gare di Bahrain e Jeddah”.