In Arabia Saudita abbiamo assistito a un fine settimana all’insegna della McLaren, ma soprattutto di Oscar Piastri che ha preso di prepotenza lo scettro di numero uno all’interno della squadra capitanata da Andrea Stella nonché la testa della classifica mettendo a sesta il terzo successo stagionale. Si sta confermando pilota completo. Sempre presente Max Verstappen, autore di una straordinaria pole position dopo il difficile weekend vissuto in Bahrain. Non sono però d’accordo con la penalizzazione: credo che 5” siano stati troppo pochi considerando il vantaggio ottenuto dalla sua azione e perché arrivati all’inizio della corsa. Ha avuto tutto il tempo per recuperare, tagliando il traguardo in seconda posizione a poco più di 2” dall’australiano. Un drive-through sarebbe stato più coerente.
Da applausi il gran premio di Leclerc che non solo ha regalato alla Ferrari il primo podio stagionale in un GP ma ha nascosto e attenuato i veri problemi della vettura invece molto evidenti con Lewis Hamilton, che ha un andamento poco lineare non da sette volte campione del mondo. In questo momento è abbastanza inspiegabile. Ottima la difesa di Kimi Antonelli proprio su Hamilton. La Mercedes è la seconda forza del Mondiale con una coppia di piloti molto vicina tra loro, nonostante un rookie. Russell è in splendida forma, come dimostra la terza posizione in qualifica e il quinto posto in gara.
Fine settimana negativo per Lando Norris. Sta correndo a corrente alternata e sono evidenti le sue difficoltà. Certamente positivo il recupero in gara, frutto anche di una buona strategia, ma l’errore in Q3 è molto pesante. Nonostante disponga della migliore vettura in pista, non è riuscito a superare Leclerc e questo rende ancora più importante il risultato conquistato dal monegasco. Norris sta patendo pesantemente il “problema” Piastri che sfrutta al meglio la sua McLaren.
Fine settimana positivo anche per Carlos Sainz, in crescita con la sua Williams, che ha nuovamente lasciato alle sue spalle il compagno Alex Albon, e per Isack Hadjar che ha regalato alla Racing Bulls l’ultimo punto della top 10, con Liam Lawson comunque in dodicesima piazza. Facendo un paragone con la passata stagione, la delusione più grande sta arrivando dall’Aston Martin, fuori dalla zona punti.
Tra quindici giorni si arriva a Miami prima dell’approdo in Europa all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola il 16-18 maggio. E’ stato un fine settimana di Pasqua all’insegna del motorsport. Se a Jeddah abbiamo assistito al quinto appuntamento del Mondiale di F1, Imola ha ospitato il secondo appuntamento del FIA WEC richiamando oltre 65.000 appassionati. Devo ringraziarli uno a uno per il calore che con cui mi hanno accolto, in particolare al momento dello start della 6 Ore, così come ringrazio tutta la squadra di Formula Imola per l’ottimo lavoro svolto. Sono arrivati anche i complimenti e ringraziamenti da parte dell’organizzatore WEC. Con l’arrivo della F1 tra quattro settimane, spero di poter assistere a una folla ancora più calorosa e numerosa. Gli appassionati sono i nostri “sponsor” e la carica per continuare a migliorare. Noi dobbiamo farci trovare pronti per mettere in difficoltà chi deve prendere certe decisioni.
Gian Carlo Minardi