Uno-due McLaren al termine del venerdì del GP dell’Arabia Saudita, con Lando Norris al comando davanti a Oscar Piastri in una sessione conclusa con le bandiere rosse quando Yuki Tsunoda è finito a muro con la sua Red Bull, a causa di un errore commesso. Norris si è piazzato al comando nei primi minuti con le medie, con un tempo di 1.29.272s, di poco inferiore a quello fatto da Pierre Gasly nella prima ora (ma con le soft).
Oscar Piastri ha chiuso a 0.001s dal suo compagno di squadra, sempre con le medie, seguito da Charles Leclerc. Poi è entrato in gioco il traffico, con Norris bloccato da Max Verstappen, stessa situazione di Alex Albon dietro a Lewis Hamilton, cosa per cui i commissari hanno convocato il ferrarista post-sessione.
Leclerc è passato al comando della classifica dopo una ventina di minuti, con un tempo di 1.29.002s prima che tutti passassero alle soft. George Russell ha abbassato il riferimento a 1.28.973s, ma ottime prestazioni anche di Carlos Sainz, Verstappen e Piastri, prima che Norris li passasse tutti con il suo 1.28.340s. Sulle rosse l’inglese è sceso ulteriormente, a 1.28.267s, miglior tempo fino alla bandiera a scacchi. A 0.163s Piastri, seguito da Verstappen, Leclerc e da un Sainz sulla Williams.
Sesto Tsunoda, che ha però concluso la sessione prima del tempo all’ultima curva, dopo aver toccato il muro all’interno, rompendo la sospensione e finendo contro le barriere. Al termine del periodo di bandiera rossa, un solo minuto a disposizione dei piloti, che sono tornati in pista per effettuare le prove di partenza, senza che l’ordine cambiasse. A chiudere la top 10 Russell, Gasly, Nico Hulkenberg e Albon, seguiti da Kimi Antonelli a quasi un secondo, dopo un contatto col muro all’uscita dell’ultima curva, ma senza danni. Dodicesima e 14° le Racing Bulls di Isack Hadjar e Liam Lawson, divisi dalla Ferrari di Lewis Hamilton e seguiti dalla Aston Martin di Fernando Alonso, dalla Haas di Oliver Bearman e dall’Alpine di Jack Doohan. Solo 18° Lance Stroll, protagonista di un testacoda alla curva 1 nelle fasi iniziali della sessione, davanti alla seconda Haas di Esteban Ocon. Non ha invece girato Gabriel Bortoleto, a causa di una perdita di carburante dalla sua Sauber.
Adesso per piloti e team iniziano come ogni venerdì briefing e l’esame dei dati, prima di tornare in pista domani alle 15.30 per la terza e ultima sessione di libere, ultima occasione per preparare le qualifiche, che scatteranno alle 19.00 ora italiana, le 16.30 locali.
Barbara Premoli