La domenica che non ti aspetti, con il pilota della McLaren Lando Norris che a Miami conquista la sua prima vittoria in carriera dopo 110 gare, precedendo alla bandiera a scacchi il campione della Red Bull Max Verstappen e il ferrarista Charles Leclerc.
Norris era sesto nelle prime fasi della gara, con il compagno di squadra Oscar Piastri che inizialmente sembrava il favorito, ma una Safety Car ha giocato a favore dell’inglese che aveva allungato il suo primo stint. Norris è uscito davanti a tutti dal pitstop, con Verstappen secondo dopo essersi fermato in condizioni di gara normali e, nonostante un tentativo di attacco alla ripartenza, Norris è riuscito a mantenere la posizione e ad allungare. Una prestazione perfetta la sua e problemi di bilanciamento per l’olandese hanno permesso a Norris di entrare nel novero dei vincitori. Con lui sul podio Verstappen e Leclerc, sorridenti e felici del successo del 24enne, con cui si sono congratulati in modo sincero e spontaneo tutti i colleghi. Quarto posto per la Ferrari di Carlos Sainz, protagonista di un contatto con Piastri che ha costretto l’australiano a rientrare ai box per cambiare ala.
Quinto Sergio Perez, che ha fatto una seconda sosta durante la Safety Car, con la Mercedes che porta a casa punti importanti grazie al sesto posto di Lewis Hamilton e all’ottavo di George Russell, divisi dalla RB di Yuki Tsunoda, con l’Aston Martin di Fernando Alonso e l’Alpine di Esteban Ocon a chiudere la zona punti, grazie ai problemi di Piastri (e per il team Alpine arriva il primo punto della stagione). Undicesima la Haas di Nico Hulkenberg, seguito da Pierre Gasly. Piastri è riuscito a rimontare fino alla 13° posizione, dopo aver passato la Sauber di Zhou Guanyu poco prima del traguardo.
Dopo la bella prestazione nella Sprint race, Daniel Ricciardo ha chiuso solo 15°, seguito da Valtteri Bottas e Lance Stroll, il cui duello acceso con la Williams di Alex Albon gli è costato 10 secondi di penalità per aver superato i track limits traendone vantaggio. Ultimo classificato proprio Albon, 19°, dietro alla Haas di Kevin Magnussen, che ha scontato una sanzione per una collisione con la Williams di Logan Sargeant, costretto al ritiro nella gara di casa. Una bella gara, anche grazie alle emozioni di Norris, Andrea Stella, Zak Brown in un GP che riporta al successo la McLaren dal GP d’Italia a Monza nel 2021.
AGGIORNAMENTO: a fine gara a Carlos Sainz sono stati dati 5 secondi di penalità – oltre a un punto sulla licenza – per aver causato la collisione con Oscar Piastri. Sainz stava cercando di passare il pilota McLaren alla curva 17 nelle fasi finali della gara quando ha perso leggermente il posteriore della sua Ferrari entrando in contatto con l’australiano, costretto a rientrare ai box per sostituire l’ala, sosta che l’ha fatto scivolare a fondo classifica. Sainz passa così dalla quarta alla quinta posizione finale e al quarto posto sale Sergio Perez.
Barbara Premoli