Per tutto il fine settimana in Bahrain lo spettacolo non è mancato con tutti i piloti racchiusi in appena un secondo e mezzo nelle prove libere 3.In Q3 i primi dieci erano separati appena da 8 decimi. Durante i tre giorni di test si era notato questo compattamento che ha trovato riscontro nella giornata di sabato, mentre la gara ci ha consegnato una Red Bull assolutamente incredibile e imprendibile che ha relegato il primo degli avversari – Alonso con l’Aston Martin – a oltre 38 secondi, che salgono a 48 nei confronti della Ferrari di Carlos Sainz.
In questo momento non ce n’è per nessuno. Nonostante avessero già una macchina praticamente perfetta, gli uomini di Horner sono riusciti a migliorare la vettura di quasi un secondo. Incredibile anche la crescita da parte dell’Aston Martin che ha conquistato il podio con un grandissimo Fernando Alonso. Nonostante i quasi 42 anni di età – che sono solo all’anagrafe – Nando si è reso protagonista di due sorpassi incredibili ai danni di Russel e, soprattutto, Hamilton.
Nonostante una gara all’attacco è sceso dalla macchina fresco quanto Verstappen che ha potuto gestire la corsa dall’inizio alla fine. Si conferma un fenomeno, e i fenomeni hanno sempre qualcosa in più. In questo momento i suoi anni non si vedono e lui non li sente. E’ certamente una nota positiva per tutta la F1. Unisce tre generazioni di piloti e crea una bella suspense. E’ stato fantastico vederlo guidare. Da sottolineare anche la bella impresa di Stroll che ha corso in condizioni fisiche menomate. Si è sottoposto a un tour-de-force incredibile e, grazie al suo sesto posto, l’Aston Martin è la seconda forza nel mondiale Costruttori.
Sul fronte Ferrari non sono arrivati i segnali che ci si aspettava, anzi. Oltre ad aver guadagnato poco rispetto all’anno scorso sui diretti avversari, deve far fronte a un problema di affidabilità non di poco conto. Senza affidabilità diventa difficile concentrarsi sullo sviluppo della macchina – che usura anche le gomme –, ma siamo solamente alla prima gara e bisogna restare calmi. Come dicevo prima, c’è stato un bel compattamento del gruppo e mi fa piacere vedere la Williams conquistare già la top 10 e il primo punto stagionale con Albon. Sono ancora in difficoltà in qualifica, ma in gara si è difesa. Arrivano da diverse stagioni difficili, ma questo è un punto di incoraggiamento e fiducia.
Gian Carlo Minardi