Toto Wolff nega che Lewis Hamilton stia “mendicando” un nuovo contratto con la Mercedes. Nelle ultime settimane circolano voci insistenti sui negoziati tra il sette volte campione e il team. Secondo Auto Motor und Sport, il 37enne starebbe proprio mendicando un nuovo contratto dopo le prestazioni impressionanti nel 2022 del giovane compagno di squadra George Russell. “Non la vedo affatto in quel modo“, ha detto il team boss. “Ho detto da sempre che Lewis avrà sempre un sedile da noi. Una decisione viene sempre discussa tra di noi e Lewis sarebbe il primo a dire se non gli va più o se pensa di avere delle mancanze. A questo proposito, vogliamo continuare e negozieremo certamente come negli anni scorsi. Non vedo segnali per cui dovremmo cambiare qualcosa“.
Quello che deve cambiare in Mercedes è però la performance della monoposto e Wolff ammette che a Brackley manca una figura come quella di Adrian Newey quando ha progettato la vettura dello scorso anno per le nuove regole dell’effetto suolo: “E’ stato un fattore decisivo per la Red Bull avere in squadra qualcuno che avesse vissuto l’era dell’effetto suolo. E’ decisamente un aspetto che abbiamo sottovalutato. Ma sono ancora convinto che il nostro reparto aerodinamico sia eccezionale, quindi forse lo sviluppo che abbiamo fatto è positivo a lungo termine“. E a Speed Week ha dichiarato: “Le nostre simulazioni dicono che dovremmo essere arrivati a capo delle nostre difficoltà. Ma lo pensavamo anche lo scorso anno e poi la macchina non andava bene. Inizieremo i test in Bahrain a fine febbraio e solo allora vedremo se abbiamo risolto i problemi“. Wolff ha poi minimizzato le voci secondo cui la Mercedes avrebbe dovuto cambiare il concept prima della nuova stagione: “Abbiamo avuto una discussione con uno stakeholder“, ha detto ad Auto Motor und Sport. “Ci ha chiesto: ‘Cambierete il concept?’ e la mia risposta è stata ‘Che cosa significa concept?’. Si riferisce a ciò che è visibile dall’esterno, a fiancate più strette o larghe? O a cose non visibili? Noi mettiamo tutto continuamente in discussione, quindi se dovessimo fare qualcosa che farebbe assomigliare la nostra macchina a un’altra non c’è dubbio che lo faremmo“.