Nelle qualifiche del GP degli USA, Carlos Sainz conquista la terza pole position della carriera davanti al compagno di squadra Leclerc e alla Red Bull di Verstappen. Non sarà però prima fila tutta Ferrari in gara, dato che il pilota monegasco sarà retrocesso a causa di una grid penalty. Tutti i piloti hanno utilizzato P Zero Red Soft. Una sessione di qualifica con condizioni meteo come da copione, caldo e asciutto, temperatura aria 32, asfalto 39 gradi, cosi come sono state rispettate le previsioni di vento forte con raffiche capaci di condizionare l’equilibrio aerodinamico delle monoposto con tanto di conseguenti perdite di aderenza. Le stesse condizioni sono attese per la gara. Red Bull protagonista dell’ultima sessione di prove libere del mattino, con Verstappen più veloce in una FP3 molto attesa da tutti i piloti per recuperare i dati di solito raccolti soprattutto nella FP2 che venerdì è stata dedicata ai test pneumatici 2023. 1m35″825 ottenuto dal pilota olandese su gomme Soft quasi alla fine della sessione. Il Pirelli Pole Position Award è stato consegnato a Carlos Sainz dal giovane connazionale Alex Palou, Campione della Formula Indy 2021, formatosi sui circuiti della F2 e della GP3 e che venerdì ha ben figurato al volante di un McLaren F1, ottenendo il secondo miglior risultato fra i piloti non titolari nella FP1.
APPUNTI DI STRATEGIA
Si orienta sulle due soste la miglior strategia per affrontare i 56 giri del GP degli USA: P Zero Medium seguita da P Zero White Hard in una combinazione che si declina in primo stint su medie e i due successivi su hard oppure medie-dure-medie a seconda dei set di gomme a disposizione di ciascun pilota in gara. Da non escludersi anche l’opzione terza sosta: il COTA non solo offre piene possibilità di sorpasso, ma annovera anche una delle pit lane fra le più corte del Mondiale che permette di ridurre il tempo perso per un ulteriore passaggio ai box.