Andreas Seidl sostiene che i cosiddetti team-B non dovrebbero essere permessi in F1. Il boss McLaren si riferisce alla stretta collaborazione tecnica tra Haas e Ferrari che adesso include una struttura a Maranello per il piccolo team americano. “La Haas merita i suoi risultati, perché ci sono delle regole e loro le rispettano“, ha detto Seidl al giornale spagnolo AS. “Non ci lamentiamo di questo, ma è una questione di principio e di come dovrebbe essere in futuro la F1. Tutto quello che riguarda le prestazioni di una macchina dovrebbe essere fatto da ogni singolo team“. Seidl è preoccupato che, con le regole attuali, i team che vogliono stare davanti in F1 possano aver bisogno di un secondo team: “Questo permette ai team-B di avere prestazioni migliori con meno sforzo e ancora più preoccupante è che ne tragga vantaggio il team-A”. La sua proposta è che sia bandito l’uso congiunto di infrastrutture come le gallerie del vento e che si possano condividere solo cambio e power unit: “Tutto quello che non può essere monitorato in modo appropriato deve essere proibito“, insiste Seidl. Il boss Alpine Otmar Szafnauer concorda sul fatto che l’esistenza di alleanze strette tra team di F1 sia problematica: “Puoi andare a bere un caffè insieme e condividere idee. Come va quel nuovo fondo? Oppure ‘Non fare così, non funziona‘”.