Dal 28 al 29 agosto l’Historic Minardi Day è pronto a riaprire paddock e box dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola per la quinta edizione (i biglietti sono già in vendita su TickeOne.it). Come da tradizione il cuore pulsante della kermesse che ha saputo riscrivere le regole delle manifestazioni sportive, saranno gli appassionati e i fan che avranno la possibilità di vivere due incredibili giornate in mezzo alle monoposto storiche di Formula 1 e del Motorsport incontrando piloti, tecnici e ingegneri, nel pieno del rispetto delle regole anti-COVID. Ampio spazio sarà dedicato alle vetture storiche con il Raduno ACI Storico – Ruote nella Storia – Terre di Romagna e gli Historic Tribute. Tra le novità 2021 la presenza anche di due F1X3 realizzate su due telai Jordan F1 – EJ13 e EJ14 –gestite dalla Alex Caffi Motorsport e portate in pista da Alex Caffi e Nicola Larini per un giro di pista per cui sono è ancora possibile prenotarsi.
Da sempre l’Historic Minardi Day è attento alle nuove tecnologie e quest’anno ospiterà il primo cerchio per auto in fibra carbonio del mondo ad aver superato test TUV realizzato dalla Bucci Composites, società leader nel settore della progettazione, industrializzazione e produzione di componenti strutturali ed estetiche in materiale composito. Il cerchio in carbonio da 22”, sviluppato in esclusiva per la Bentley Bentayga, è il più grande in carbonio mai realizzato e garantisce una serie di vantaggi rispetto ai cerchi tradizionali, come un risparmio di peso di ben 6 kg per ruota oltre ad un design innovativo e performance eccellenti. Un peso ridotto si traduce in minore inerzia rotazionale, maggiore accelerazione, minore spazio di frenata e migliore maneggiabilità del veicolo, oltre ad ottime caratteristiche di tenuta di strada. In Formula 1, specialmente, sappiamo quanto sia importante il risparmio in termini di peso per raggiungere il successo. Un ulteriore elemento chiave della ruota Bucci Composites è il sistema di accoppiamento mozzo-ruota, che consente il fissaggio della ruota al mozzo in modo tradizionale eliminando il rischio di allentamento dei bulloni.
Redazione MotoriNoLimits