Il produttore tedesco Daimler AG e l’azienda di San Francisco Uber hanno dato vita a un’alleanza strategica che li vedrà partner in una collaborazione destinata a modificare il traffico cittadino. I due colossi compiono, così, un ulteriore passo verso un futuro sempre più tecnologico che ha come obiettivo i sistemi di guida autonoma applicati a camion e automobili. Le auto Mercedes-Benz saranno prive di pilota e faranno parte della flotta Uber: anche se non si conoscono i tempi di realizzazione, le Mercedes Classe E a guida autonoma sono già state autorizzate dallo Stato del Nevada a effettuare test drive su strada. Al volante di questi veicoli, individuabili attraverso una particolare targa rossa, ci saranno piloti appositamente addestrati che svolgeranno specifici compiti e saranno affiancati da un passeggero.
Daimler è impegnata da tempo nel self-driving cars e alcuni truck viaggiano già sulle strade del Nevada in modalità guida autonoma. Ancora in fase di test, invece, la guida senza pilota per i camion. Uber che sta provando auto self-driving anche in Pennsylvania e in Arizona, si rivela il partner ideale per Daimler nel comparto delle auto senza pilota: la collaborazione tra le due leadership permetterà di utilizzare un servizio di ride-sharing con self-driving car. Una mobilità evoluta e sicura che consentirà all’utente di risparmiare: le corse dei taxi robotizzati costeranno il 70% in meno di quelle con autista, risultando così di grande interesse per chi si deve spostare. I taxi guidati dal computer non sono però l’unico mezzo per risparmiare. Infatti vendere l’auto a benzina per acquistare una vettura elettrica presenta vantaggi economici rilevanti. L’alimentazione di tali vetture non produce emissioni inquinanti e ha costi decisamente più bassi dei carburanti tradizionali: i dati indicano che una vettura elettrica può percorrere circa 100 km con meno di 2 euro.
Un altro vantaggio è dato dalla silenziosità del motore ma, se si vuole parlare ancora di risparmio, è da ricordare che quasi tutte le Regioni prevedono una esenzione totale o parziale dal pagamento della tassa di possesso, più comunemente nota come bollo auto. Anche riguardo la manutenzione, l’auto elettrica permette di risparmiare grazie a un’usura inferiore dei componenti. Inoltre le polizze applicate da molte compagnie di assicurazioni hanno costi inferiori rispetto a quelli sostenuti dai veicoli con motorizzazioni tradizionali. A questi vantaggi si deve aggiungere la possibilità di entrare nei centri storici cittadini e, in molte città, si usufruisce dell’accesso libero alle Zone a Traffico Limitato. Senza dimenticare il posteggio gratuito nelle aree blu. Che si tratti di taxi robot o di auto elettriche, il futuro dell’automobilista sembra tingersi di rosa per quanto riguarda la convenienza economica. Le città saranno percorse da una mobilità diversa, più a misura d’uomo e rispettosa dell’ambiente. Il settore delle automotive sta affrontando un cambiamento epocale che vede i produttori di tecnologia affiancarsi alle Case automobilistiche per prodotti sempre più smart alla portata di tutti.