Nel venerdì delle libere del GP del Brasile il clima caldo e asciutto ha permesso ai piloti di provare tutte e tre le mescole slick, anche se le previsioni per il resto del weekend rimangono incerte. Per domani è previsto brutto tempo e forse anche per domenica, per cui le condizioni di oggi potrebbero non essere rappresentative. La Mercedes ha chiuso davanti a tutti in entrambe le sessioni, ma i primi sono molto ravvicinati su una pista in continua evoluzione, con il pilota della Williams Felipe Massa che è stato al comando nelle FP2 nel suo ultimo GP di casa. Le temperature della pista hanno raggiunto i 50°C al termine delle FP2, con i team che sul finale si sono concentrati su long run con ciascuna mescola e diversi carichi di carburante. Finora circa 1,3 secondi dividono medium e soft, con il gap tra hard e medium persino più ridotto.
Durante la prima sessione del mattino, i piloti hanno pulito una pista sporca e ‘verde’, prima che si gommasse, in modo da concentrarsi su giri più lunghi nel pomeriggio, usando anche le mescole più dure. Il miglior tempo della giornata è stato quello del pilota della Mercedes Lewis Hamilton con pneumatici soft nella FP1 – quando con temperature più basse i team hanno preferito fare run più corti – registrando tempo di circa mezzo secondo inferiore a quello della pole position dello scorso anno.
Paul Hembery, direttore motorsport Pirelli: “Una giornata intensa quella di oggi a Interlagos, vedremo se si rivelerà utile per il resto del weekend. I team all’inizio hanno interpretato bene consumo e degrado, che sembrano ragionevolmente alti in particolare sulle soft, con il posteriore destro più sollecitato sul giro a Interlagos. Che sia bagnato a asciutto, vedremo comunque una gara su più pit stop, anche se il meteo sarà il fattore determinante sia in qualifica sia in gara”.
Redazione MotoriNoLimits