E’ andata in archivio un’altra stagione con un GP di Abu Dhabi che ha messo in evidenza le forze in campo del momento con Mercedes-Ferrari-Williams.
Un 2015 in cui la Ferrari è stata in grado di recuperare riprendendosi il secondo posto in classifica proprio ai danni della Williams, anche se il gap tecnico coi tedeschi resta ampio. Il cronometro è un termometro che rende molto bene l’idea. Sebastian Vettel ha firmato il suo miglior giro con le supersoft in 1.44.550 mentre Hamilton con le soft ha messo lo zampino sul giro più veloce della gara (1.44.517).
Fine campionato favorevole a Nico Rosberg che si è portato a casa pole (la sesta consecutiva) e vittoria. Risultati che lo rilanceranno in vista della prossima stagione. Peccato si sia svegliato troppo tardi, poiché ci avrebbe potuto far divertire. In casa Mercedes sono stati molto bravi a gestire le tensioni tra i due piloti, proseguendo per la loro strada, usando stesse strategie e lasciandoli liberi di battagliare in pista.
Un plauso alla Force India, e in particolare a Sergio Perez, che ha piazzato ancora una volta due vetture nella zona punti confermandosi al 5° posto, dietro alla Red Bull e davanti a una Lotus dal futuro ancora in certo, anche se il 6° posto rappresenta un’importante boccata d’ossigeno per le casse di Enstone.
Anche se sono finiti fuori dalla zona punti, non mi è dispiaciuta la prestazione della Toro Rosso con un Max Verstappen ancora una volta determinato ma sfortunato nel ricevere la penalizzazione da commissari troppo severi. La battaglia con Button sinceramente la posso leggere solo come un segnale positivo per questo sport. Fortunatamente abbiamo assistito a diverse lotte e sorpassi. Abbiamo la “fortuna” di avere autodromi con vie di fuga eterne e asfaltate. Dovrebbero lasciarci vedere sorpassi e dare la possibilità ai piloti di lottare liberamente. Auspichiamo che l’inverno possa portare consigli per migliorare le regole sportive e far sì che la F1 sia uno sport costruito anche sulle “sportellate”. Molto bravi anche in casa Ferrari, dopo il pasticcio nelle qualifiche con Vettel: ottimi pitstop e bel recupero da parte del tedesco.
Da martedì 1 dicembre sarà già 2016 col test Pirelli a porte chiuse. Entreranno in azione le ultra-morbide, una variabile in più per la prossima stagione.