La terza trasferta del GT Italiano è cominciata bene per i piloti Audi che riescono finalmente a salire sul podio grazie a Dindo Capello ed Emanuele Zonzini: oggi secondi all’arrivo e unici capaci di guastare la festa alle Ferrari che hanno occupato primo, terzo e quarto posto sulla pista intitolata ad Enzo e Dino. Capello, qualificatosi col sesto tempo in terza fila, alla fine del primo passaggio era settimo alle spalle delle due Lamborghini meglio piazzate, che nelle battute iniziali lo hanno tenuto a distanza.
Ma prima di finire il proprio turno l’astigiano richiudeva il gap dalla Gallardo di Fabio Babini, mentre il leader del campionato (con Mirko Bortolotti) Alberto Viberti si girava in Variante Alta permettendo a Capello di rientrare sesto ai box, dove lasciava il volante ad un ispiratissimo Zonzini. Il sammarinese rientrava in pista dodicesimo ma al diciassettesimo passaggio quando si chiudeva la finestra in cui è consentito il cambio pilota era già risalito al quarto posto, dietro alla Ferrari di Matteo Beretta e Alex Frassineti poi vincitrice, alla Porsche di Vito Postiglione e Vincenzo Donativi e alla McLaren di Thomas Biagi e Filippo Francioni. Proprio la McLaren urtava la Porsche durante la lotta, consentendo a Zonzini di guadagnare il terzo posto, ma il sammarinese non si accontentava ed a quattro giri dalla fine portava via il secondo posto alla McLaren in Variante Alta, difendendo poi con le unghie ed i denti il secondo posto dalla rimonta di due Ferrari 458 Italia nella volata per la bandiera a scacchi.
Coi punti del podio, in classifica generale ora Capello e Zonzini sono i piloti Audi meglio piazzati, sesti davanti ai compagni Marco Mapelli ed Andrea Amici che, qualificatisi in terza fila, hanno però dovuto guardare la corsa dai box perché un problema ad una bancata del V10 della loro R8 LMS ultra ha costretto lo staff a sostituire il propulsore.
DINDO CAPELLO (pilota Audi R8 LMS ultra n.6):“E’ bello tornare sul podio qui su una delle mie piste preferite, ci voleva. All’inizio è stata abbastanza dura perché col pieno di carburante la macchina era abbastanza impegnativa da guidare, in alcune circostanze avvertivo molto il rebound forse perché rispetto all’anno scorso qui eravamo un po’ più bassi come altezza da terra. Man mano mi sono trovato meglio e ho anche riagganciato la Lamborghini di Babini nel finale prima di cedere il sedile ad Emanuele che è stato bravissimo”.
EMANUELE ZONZINI (pilota Audi R8 LMS ultra n.6)“Sono davvero felice di questo risultato che compensa un po’ la sfortuna cronica delle gare passate. Dindo mi ha dato una macchina perfetta ed io oggi mi sono trovato veramente a mio agio, non potevo chiedere di più. La mia R8 mi ha permesso di tenere un passo elevato anche nel finale, infatti il mio miglior giro l’ho fatto al ventitreesimo giro mentre andavo a riprendere il secondo posto alla McLaren”.
ANDREA AMICI (pilota Audi R8 LMS ultra n.7): “Una cosa che proprio non avrei immaginato era dipassare il giorno del mio compleanno guardando dalla tribuna di Imola la gara GT3… Purtroppo nelle corse queste cose succedono e bisogna trovare subito la carica per la gara di domenica”.
MARCO MAPELLI (pilota Audi R8 LMS ultra N.7): “Nelle corse non conta solo la sfortuna che ti capita ma anche quando ti capita: se lo stesso problema fosse successo a Monza con la gara a fine pomeriggio il motore sarebbe stato pronto in tempo per permetterci di guidare. Qui a Imola purtroppo partiva alle tre e questo ci ha costretto a fare da spettatori ed applaudire la gara di Dindo ed Emanuele”.