Sempre molto bello il circuito e gli organizzatori meritano un plauso per i lavori fatti sull’asfalto che ne hanno migliorato le prestazioni. Molto bello anche l’intervento di Piquet che ha riportato la F1 ai tempi addietro con domande rivolte ai piloti legate ad altri argomenti al di fuori della gara, rendendola più scherzosa.
Nico Rosberg – 10 Pole, vittoria senza commettere la minima sbavatura nonostante una pressione importante da parte di Hamilton per tutta la durata della gara. Se avesse fatto meno errori questo per lui sarebbe stato un match-point notevole. Purtroppo durante l’arco della stagione ha alternato prestazioni magistrali ad altre meno positive, come ad Austin quando ha praticamente spalancato la porta al compagno.
Lewis Hamilton – 9 ha commesso un errore provando a riprendere Rosberg, segnando comunque il giro più veloce della gara. Per molti passaggi si sono sfidati sul decimo, girando su ritmi altissimi. Ha dato del filo da torcere al compagno ed è una lotta tutta tra loro. Purtroppo solamente uno dei due può vincere, anche se entrambi si meriterebbero un premio.
Felipe Massa – 9 ha commesso due errori, superando lo speed-limit e sbagliando il box, ma ha portato a termine una gara magistrale conquistando un nuovo podio per sé e la sua Williams. A oggi purtroppo non sono ancora in grado di controbattere la supremazia Mercedes e, anche ad Abu Dhabi, solamente fattori esterni potrebbero cambiare un risultato già scritto.
Jenson Button – 8 da separato in casa (o quasi) sta dimostrando che meriterebbe una migliore considerazione.
Sebastian Vettel – 8 autore di una bella gara e porta gli unici punti in casa Renault.
Fernando Alonso – 8 lotta costantemente con il coltello tra i denti, nonostante una macchina non perfetta. Oggi sono la quarta forza del Mondiale, dietro a Mercedes, Red Bull, Williams. Con il poco tempo a disposizione sarà dura risolvere i problemi. Ancora una volta comunque vince la battaglia con il compagno che ha dato un segnale di risveglio.
Nico Hulkenberg – 7 porta nuovi punti alla sua Force India.
Valtteri Bottas e Kevin Magnussen – 6- non sono stati in grado di confermare i risultati ottenuti in qualifica perdendo il confronto con i compagni più “anzianotti”.