Mauro Calamia rispetta il pronostico e si aggiudica il Trofeo Europa, primo titolo del Maserati Trofeo World Series 2014. Il pilota dello Swiss Team al termine del terzo round del campionato del Tridente disputato a Silverstone, si conferma in vetta alla classifica assoluta dopo i primi tre appuntamenti nel vecchio continente. Il suo nome succede a quello di Renaud Kuppens, campione in carica e assente nella tappa inglese in seguito alla decisione di ritirarsi dal campionato insieme al compagno di squadra del Konvex Motorsport, Daniel Waszczinski.
Calamia si aggiudica il titolo grazie al secondo posto in gara3 e alle due pole conquistate nelle qualifiche. Nelle prime due prove però sono stati zero i punti assegnati nonostante fosse passato per primo sotto la bandiera a scacchi in entrambe i casi. I commissari infatti hanno trovato la sua vettura non conforme al regolamento tecnico e sportivo del Maserati Trofeo World Series 2014 e lo hanno escluso dapprima da gara1 di sabato pomeriggio e quindi da gara2 di domenica mattina. Stessa sorte per il compagno di squadra, Gabriel Gardel, ma solo per la seconda prova, sparito dall’ordine di arrivo con la medesima motivazione.
Per effetto di queste decisioni, la vittoria della prima corsa è andata a Riccardo Ragazzi di fronte ad Andrea Cecchellero e Alberto Cola. Stesso vincitore anche per gara2, con il podio completato da Cola e da uno scatenato Alan Simoni, che partito dall’ultima posizione è stato protagonista di una splendida rimonta. Una situazione per il pilota italiano che si è verificata in tutte e tre le corse (quinto in gara1 dopo essersi ritrovato nelle retrovie e settimo dopo essere scattato dal 23° posto in gara3).
La prova endurance di domenica pomeriggio ha visto il successo di Gabriele Gardel che ha saputo superare il compagno di squadra Calamia, attardato da un extra time di 20 secondi nel pit stop obbligatorio. Terzo alla bandiera a scacchi l’italiano Cola di fronte al rientrante Giorgio Sernagiotto. La corsa è stata condizionata negli ultimi minuti anche dall’entrata in pista della safety car per permettere la rimozione della vettura di Roberto Silva, ferma in un punto pericoloso. Alla successiva ripartenza, con i distacchi azzerati e con pochi minuti da disputare, sia Calamia, sia Cola hanno cercato invano il sorpasso per migliorare la posizione. Alle loro spalle, un gruppetto di piloti che si è dato battaglia per tutti i sessanta minuti e che ha visto tagliare il traguardo nell’ordine Ragazzi, Cecchellero/Bakker, Simoni, Michael Cullen e Giuseppe Fascicolo.
Il cantante Max Gazzè ha concluso tutte e tre le prove, segnando il miglior risultato nella gara endurance con un 12° posto. Prossimo appuntamento il 24 agosto negli Stati Uniti nel Vir Intenational Raceway.
Barbara Premoli