Durante l’inverno, sul web si è parlato molto della disposizione dei radiatori all’interno delle pance della Ferrari SF16-H poiché tale caratteristica tecnica era direttamente collegata all’eventuale rastremazione al posteriore della nuova vettura italiana 2016.
Durante i test è stato possibile notare come sulla prima vettura di Formula 1 del Team Haas, i radiatori sono posizionati a V, una soluzione non del tutto inedita, ma piuttosto innovativa viste le configurazioni utilizzate dai vari team negli ultimissimi anni.
Per i veri appassionati di Formula 1, la soluzione sopra mostrata e utilizzata sia dal Team Haas sia dal team ufficiale Ferrari, non è una novità; già nel 2005 infatti la scuderia di Maranello utilizzò una soluzione simile sulla poco fortunato F2005 portata in pista all’epoca da Schumacher e Barrichello:
Tale soluzione, come si è potuto vedere fin dalla foto di presentazione, ha permesso alla scuderia italiana di rastremare molto il posteriore, garantento cosi una maggior portata d’aria soprattutto nella zona superiore e centrale del fondo. Invece non si può dire la stessa cosa per il Team Haas, che per motivi principalmente di affidabilità ha mantenuto una rastremazione al posteriore più generosa e meno spinta.
Paolo Boschini