Certe tradizioni non passano mai di moda. La cena di Natale offerta dal Presidente Luca di Montezemolo rappresenta un appuntamento imprescindibile dell’ultima parte dell’annata e ha nel menù – tortellini in ristretto di cappone, cotechino e lenticchie, panettone e pandoro – una tradizione altrettanto immutabile. Alla tavola apparecchiata attorno alla F138 presso la pista di Fiorano, Montezemolo ha fatto il consueto bilancio della stagione e ha parlato a 360° del panorama sportivo.
“Ovvio che non sono contento di come sono andate le cose” – ha detto il Presidente – “Però è anche vero che noi siamo l’unica squadra al mondo per cui si fa una tragedia se arriva un secondo posto, il che mi sembra esagerato. E’ chiaro che ora bisogna vincere, basta arrivare secondi. E’ stata invece una grande stagione nelle competizioni Granturismo, dove abbiamo vinto in tutto il mondo. Sono successi molto importanti anche a livello commerciale perché queste competizioni ci fanno essere ancora più vicini ai nostri clienti. E’ stato bello battere marchi come Porsche e Aston Martin, pur trovandoci in condizione d’inferiorità a causa del regolamento. A proposito di queste competizioni, voglio ribadire che, sebbene rappresenti una sfida di grande fascino, la 24 Ore di Le Mans non costituisce un obiettivo immediato: semmai se ne riparlerà fra tre o quattro anni.”
Del resto, come ha ripetuto il Presidente, ci sono tutti gli elementi per riaprire un ciclo, a partire da un cambio di regolamento così rilevante che, giocoforza, riequilibrerà i valori in campo.
“In questi anni Domenicali ha fatto un grande lavoro per riportarci all’avanguardia” – ha detto Montezemolo – “Abbiamo migliorato ad esempio nelle strategie, dove credo che anche quest’anno siamo stati i migliori, grazie ad un approccio molto più scientifico. Abbiamo migliorato nell’ambito della simulazione e nel simulatore, anche grazie a piloti che, praticamente, sono dedicati a questo, come De la Rosa e Rigon. Abbiamo migliorato anche come infrastrutture, grazie ad esempio al rinnovamento della galleria del vento: da qualche settimana è tornata ad essere operativa e non siamo più costretti ad usare quella della Toyota in Germania. Nelle operazioni dei pit-stop siamo stati anche nel 2013 i più bravi dopo esserlo stati già l’anno scorso. Adesso c’è un ingegnere di grande valore come James Allison nel ruolo di direttore tecnico: conosce tantissime persone per averci già lavorato insieme qui a Maranello nel corso della sua prima esperienza alla Ferrari e ha un’ottima mente organizzativa. Lui e Pat Fry si completano a vicenda in maniera perfetta. In sintesi, ci sono tutte le condizioni per vincere e per poter far bene”.
Il 2013 è stato anche un anno di cambiamento sul fronte piloti, con la partenza di Felipe Massa e il ritorno di Kimi Raikkonen. “Felipe è stato un vero uomo Ferrari, insieme abbiamo vissuto dei momenti meravigliosi” – ha detto Montezemolo – “Credo che abbiamo preso la decisione giusta, sia per lui che per noi. Troppo tardi? Non lo so ma sono certo che nella sua nuova squadra avrà nuove motivazioni e, spero, le soddisfazioni che si merita. Sono contento di aver seguito le indicazioni di Domenicali riguardo a Kimi: quando l’ho incontrato l’ho visto molto forte e motivatissimo e mi ha fatto molto piacere vedere la grande accoglienza che ha ricevuto, dentro e fuori la squadra. Credo che la coppia che abbiamo sia, insieme a quella della Mercedes, la più forte del mondiale 2014”.
Già, la costante resta Fernando Alonso. “E’ il più forte di tutti e con lui non esistono problemi” – ha proseguito – “Fa bene a incavolarsi, siamo noi che dobbiamo dargli una macchina competitiva e, nella seconda parte della stagione, non è stato così”.
Nel video da ferrari.com, alcuni dei momenti più salienti della serata e le parole dei protagonisti. Buona visione!