31 ottobre-2 novembre 2014 – Circuit of The America – lunghezza del giro 5,513 km, 56 giri, 308,405 km – Giro record: 1:39.347 (Sebastian Vettel, Red Bull Racing, 2012) – limite di velocità nella pitlane: 80 km/h in prova, qualifica e gara. Orari in TV diretta RAI e Sky: venerdì 31 prove libere 1 ore 16-17.30 (diretta Rai Sport 2 e Sky Sport F1); prove libere 2 ore 20-21.30 (diretta Rai Sport 2 e Sky Sport F1); sabato 1 novembre prove libere 3 ore 16-17 (diretta Rai Sport 2 e Sky Sport F1); qualifiche ore 19.00 (diretta Rai 2 e Sky Sport F1), domenica 2 novembre gara ore 21.00 (diretta Rai 1 e Sky Sport F1).
La Formula 1 ritorna sul Circuit of the Americas che questo weekend ospita il 17° round del Mondiale 2014, il GP degli Stati Uniti. Il COTA è diventato subito uno dei circuiti preferiti della F1 fin dalla sua introduzione, nel 2012. La pista, nella zona sud-est di Austin, è considerata da molti un capolavoro moderno del design dei tracciati. La maggior parte del layout prende ispirazione da classici, ma la curva 1, con la salita ripida e l’apice cieco, è unica.
Nelle priorità di ingegneri e piloti c’è la ricerca del giusto bilanciamento tra velocità sui rettilinei e grip in curva, con la velocità elevata in rettilineo e i rapidi cambi idi direzione dalla curva 2 alla 10 particolarmente sensibili ai livelli di downforce.
Per tradizione, le sfide del set-up diminuiscono man mano che i team conoscono meglio un circuito, ma il COTA non facilita le cose. Dato che si corre a fine anno, una delle caratteristiche dei primi due GP è stato il divario di quasi 20° tra le temperature della pista il mattino e il pomeriggio, che modifica in modo sensibile il bilanciamento delle monoposto.
Le gare precedenti che si sono svolte qui hanno visto andare a punti piloti che hanno scelto la strategia su una sola sosta. Ma quest’anno Pirelli ha optato per mescole di uno step più morbidi rispetto al 2012 e al 2013. La presenza di medium e soft potrebbe quindi portare a una gamma di strategie più variata.
La Mercedes ha conquistato il Titolo Costruttori in Russia, lasciando libero il campo per la battaglia privata tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg per il Piloti. Hamilton, Campione 2008, ha un vantaggio di 17 punti sul compagno di squadra e tutto sembra a suo favore, essendo reduce da quattro vittorie consecutive – ma questo duello ha visto molti cambi di marcia negli ultimi otto mesi ed è impossibile escludere altre sorprese prima della conclusione ad Abu Dhabi.
Curiosità
► Questa sarà la terza edizione del GP degli USA sul Circuit of the Americas. Sebastian Vettel ha conquistato entrambe le pole precedenti, vincendo nel 2013 e arrivando secondo nel 2012. Lewis Hamilton ha vinto partendo 2° nel 2012, per cui finora nessuno ha mai vinto partendo oltre la prima fila.
► La vittoria di Hamilton nel 2012 è stata consecutive in un GP degli USA, anche se tra i due eventi sono passati 5 anni. Il precedente successo dell’inglese arrivò infatti nel 2007, ultima delle 8 edizioni del GP sul tracciato dell’Indianapolis Motor Speedway.
► Come round del Campionato del Mondo di F1, il GP degli USA si è svolto in quattro location prima di IMS e COTA: Sebring (1959), Riverside (1960), Watkins Glen (1961-1980), Phoenix (1989-91).
► Altre gare del Campionato del Mondo di F1 negli USA includono: l’US Grand Prix West, a Long Beach tra il 1976 e il 1983; il Detroit Grand Prix (1982-1988), il Dallas Grand Prix (1984), e il Las Vegas Grand Prix (1982-1983). Anche la Indianapolis 500 fu inclusa nel Campionato del Mondo tra 1950-1960.
► Nessun pilota americano ha mai vinto il suo GP di casa – ma Mario Andretti, vinse l’US Grand Prix West nel 1977. Andretti conquistò due pole position nel GP degli USA, ma il miglior risultato fu il 2° posto nel 1977. Tra gli altri piloti americani sul podio nelle loro gare di casa Dan Gurney, 2° nel 1961 e 1965, Ritchie Ginther, 2° nel 1963 ed Eddie Cheever, 3° nel 1989.
► Il pilota americano più recente su un podio in F1 è Michael Andretti, su McLaren, 3° nel GP d’Italia 1993, sua ultima gara in F1.
► Nel GP degli USA 2013, le prime tre macchine erano tutte motorizzate Renault, con Vettel vincitore sulla Red Bull Racing davanti alla Lotus di Romain Grosjean e alla seconda Red Bull di Mark Webber. È l’ultima gara in cui Renault ha raggiunto questo successo. Fu la quarta volta in cui Renault monopolizzò il podio nel 2013 e la sesta nell’era dei V8. Tre settimane fa in Russia il monopolio è stata Mercedes, con Lewis Hamilton davanti a Nico Rosberg e alla Williams di Valtteri Bottas. È la sesta volta quest’anno che tre macchine motorizzate Mercedes salgono sul podio (Australia, Bahrain, Austria, Germania e Italia), cui hanno contribuito tutti i team. La Mercedes ci è riuscita due volte nell’era dei V8, in Cina 2010 e 2012.
► Mercedes è stato il primo team a conquistare il Costruttori a Sochi. Quando ritireranno il trofeo al FIA Gala di Doha, saranno il 15° team a vincere il Titolo, che la prima volta fu assegnato alla Vanwall nel 1958.
► Ci saranno due zone di DRS al COTA. Il detection point della prima sarà 150m dopo la curva 10, con l’activation point 320m dopo la curva 11. Il secondo detection point sarà 65m dopo la curva 18, con l’activation point 80m dopo la curva 20, sul rettilineo di partenza/arrivo.
Per gli amanti delle statistiche, in allegato i dati sui freni offerti da Brembo (con video del punto di frenata più severo), tutti i numeri del circuito forniti dal Mercedes AMG F1 Team e un giro di pista al simulatore con Lewis Hamilton. Buona visione e buon GP!
Barbara Premoli
2014.United.States.GP.Stat.Sheet
17_Brembo ID Card_Gran Premio degli Stati Uniti di Formula Uno_it