Dal 18 settembre in tutte le concessionarie Fiat italiane è possibile ordinare le nuove Panda Cross e Freemont Cross. Per entrambe il lancio commerciale negli showroom è previsto il 27-28 settembre in Italia e a seguire nei principali mercati europei.
La Panda Cross nel nostro Paese viene offerta con l’interessante offerta commerciale, denominata “4Cross”, che prevede 4 anni di finanziamento con anticipo zero e, inclusi nella rata, 4 anni di assicurazione furto e incendio, 4 anni di garanzia (2 contrattuali più estensione per altri 2) e 4 anni di manutenzione programmata, per un chilometraggio massimo di 60mila chilometri, (prezzo di listino a partire da 19.460€ per la Panda Cross 0.9 TwinAir da 80cv).
Il Freemont Cross è invece in vendita a partire da 32.550 euro per la versione 2.0 Multijet II da 140 cv a due ruote motrici con cambio manuale a sei marce, fino a raggiungere i 37.600 euro per il 2.0 Multijet II da 170 cv AWD con cambio automatico a sei rapporti.
Vetture particolarmente interessanti dal punto di vista stilistico e dei contenuti tecnici, Panda Cross e Freemont Cross continuano la tradizione del marchio nell’offrire prodotti con un look originale e accattivante che riesce anche a mettere in evidenza le forti valenze tecnologiche.
Panda Cross crea una nuova categoria nel mercato automobilistico. Infatti, unisce il sistema di trazione e le capacità tecniche di un vero fuoristrada, le prestazioni e i contenuti di un SUV, le dimensioni esterne, l’efficienza e l’agilità di una city car, e uno stile distintivo capace di mettere d’accordo razionalità ed emozione. Panda Cross è “trasversale” perché capace di superare ogni ostacolo – grazie alla trazione integrale e al Blocco Differenziale Elettronico che per prima ha introdotto sul mercato – e anche perché attrae clienti eterogenei che in essa trovano la risposta a tutte le loro esigenze di mobilità. Persone che non scendono a compromessi perché conoscono molto bene il mondo off-road ma utilizzano la propria auto anche in città; persone che apprezzano in una vettura tanto il suo stile distitivo quanto la sua dotazione tecnologica e che ricercano quei contenuti propri dei grandi fuoristrada ma non vogliono rinunciare ai vantaggi che solo una vettura dalle dimensioni compatte può garantire.
Contestualmente all’apertura ordini, sul sito www.pandacross.fiat.it è possibile conoscere a fondo le qualità della nuova vettura. Panda Cross è al centro della videata introduttiva del sito e con il semplice movimento del mouse si possono visitare le quattro aree in cui è suddivisa la pagina. ‘Off road’ porta alla scoperta degli angoli di attacco, dosso e uscita. ‘Cross’ illustra l’innovativo selettore Terrain Control, novità assoluta di Panda Cross, che permette di scegliere tra tre modalità d’uso, tra cui l’escluisivo hill descent control per affrontare anche le discese più impegnative. ‘Look’ mostra nei dettagli gli interni ed esterni. ‘City’ è infine dedicata alla grande agilità di un’auto che si può parcheggiare dappertutto. Inoltre, dal sitop è possibile raggiungere il configuratore on line che permette di “personalizzare” la Panda Cross desiderata, scegliendo tra le diverse motorizzazioni e la gamma di 6 colori.
Freemont (prima vettura Fiat nata dalla partnership con Chrysler Group) a oltre 3 anni dal lancio si conferma in Italia l’auto 7 posti più venduta e leader del suo segmento da 38 mesi consecutivi. La nuova versione interpreta perfettamente la trasversalità insita nel concetto di Cross sviluppato da Fiat, ribadendo il posizionamento di successo “Tutte le auto che vuoi” che ha permesso al Freemont di conquistare nuove tipologie di clienti provenienti da altri segmenti, combinando flessibilità e funzionalità con uno stile moderno e originale. Freemont Cross coniuga tutti i punti di forza di un SUV – come l’innovativa trazione integrale on demand con le migliori doti di un monovolume, come i 7 posti, le 32 configurazioni di sedili, 25 vani portaoggetti o l’enorme spazio a bordo per i bagagli, fino a un massimo di 1.500 litri, con seconda e terza fila di sedili abbattute.
Barbara Premoli