Charles Leclerc è stato il pilota che ha conquistato più punti dopo la pausa estiva, mentre la Scuderia Ferrari ne ha accumulati 167 nelle ultime cinque gare – vincendone tre – contro i 162 della McLaren. Il monegasco però non vuol sentire parlare di Titoli: “Quello Piloti non credo francamente sia raggiungibile, mentre per il Costruttori siamo in corsa, ma non siamo favoriti e non dobbiamo cambiare il nostro approccio perché facendolo ci metteremmo addosso un’inutile pressione. Dobbiamo affrontare gara per gara, a cominciare da questa in Brasile nella quale sulla carta non partiamo favoriti. Ovviamente il fatto di avere un weekend Sprint potrebbe cambiare un po’ i valori in campo perché ci sarà una sola sessione di libere prima di andare in pista per la Sprint Qualifying. Se riusciremo a mettere in atto la perfetta esecuzione credo che potremo avere delle carte da giocarci e penso comunque che un risultato pesante a livello di punti possa essere sempre alla nostra portata in queste ultime gare”.
A Charles è stato poi chiesto di commentare l’evoluzione della squadra in queste stagioni: “Credo che siamo cresciuti insieme: per esempio quando sono arrivato, nel 2019, uno dei miei punti deboli era la gestione delle gomme, mentre credo che oggi sia uno dei miei punti di forza. Abbiamo migliorato dal punto di vista dei processi e siamo riusciti ad alzare il livello delle nostre strategie. Credo poi che l’arrivo di Fred come Team Principal abbia tolto un po’ di fragilità emozionale alla squadra, perché lui sa sempre come tenere la barra dritta, senza lasciarsi prendere dall’entusiasmo o dallo sconforto nelle varie situazioni. Ora siamo una squadra completa nella quale c’è una grande atmosfera”.