Mooney VR46 Racing Team e Luca Marini annunciano, dopo sei stagioni di traguardi condivisi, di non proseguire insieme nella stagione 2024. In accordo, per entrambe le parti, giunge il momento di perseguire obiettivi e risultati ambiziosi seguendo strade diverse. Tutto il management, la squadra e le persone coinvolte nel progetto, augurano il meglio a Luca per il suo futuro. Approdato nel Team Moto2 al termine del 2017, Luca ha raggiunto i suoi traguardi più prestigiosi all’interno di questa famiglia. Primo podio nel Mondiale in Moto2 (German GP) nel 2018 e primo sigillo nella classe di mezzo nello stesso anno (Malaysian GP 2018 – 6 vittorie in totale in Moto2). Miglior risultato assoluto nel Campionato 2020 quando è in lizza per il titolo Mondiale Moto2 fino all’ultima gara (P2 finale). Tra i momenti più significativi, da ricordare che Luca è stato il primo pilota ad aver traghettato il marchio VR46 in MotoGP in sella alla Ducati Desmosedici GP nel 2021.
Nelle ultime due stagioni (2022 – 2023) poi, Luca è protagonista e fulcro progetto Mooney VR46 Racing Team, costruito intorno a lui per diventare tra i piloti più competitivi della Top class. Firma due pole position, 4 podi nella Sprint e due podi nella gara della domenica.
Luca Marini: ” Ho passato la maggior parte della mia carriera nel mondiale in questa squadra, tantissimi dei momenti sportivi più significativi del mio percorso, fino ad ora, sono legati a questo gruppo. Siamo cresciuti molto insieme e ci siamo tolti diverse soddisfazioni. Questa sarà la mia ultima gara con il Mooney VR46 Racing Team: ho pensato molto prima di prendere questa decisione e valutato le nuove sfide che dovrò andare ad affrontare. Lascio una squadra fantastica che ha contribuito alla mia crescita sportiva e alla conoscenza degli aspetti tecnici e della complessità che caratterizza questo sport. È ora di abbracciare il mio nuovo percorso con entusiasmo, senza rinnegare quello che è stato, ma con gli occhi puntati al futuro”.
Alessio Salucci, team director: “Luca l’ho davvero visto crescere, fin da bambino, poi sportivamente ho avuto il piacere di vederlo diventare un pilota tra i più forti della MotoGP. Sono contento di aver condiviso con lui in questo progetto sei bellissime stagioni. Dalle prime soddisfazioni in Moto2, il secondo posto in Campionato nel 2020, poi l’esordio in MotoGP, la nascita della nostra squadra nella Top class e un 2023 dove è riuscito ad essere protagonista. Luca è un professionista con pochi eguali, un tecnico, un vero appassionato prima che pilota e un grandissimo lavoratore. Ci dispiace molto lasciarlo andare, sarà un avversario davvero tosto nel futuro, ma un’opportunità di questo tipo è davvero troppo importante per non coglierla e gli auguro di cuore, insieme a tutto il Team, un grandissimo in bocca al lupo”.