La Testadoro Essenziale, modellata e scolpita dai battilastra davanti al pubblico, è giunta alla fase di definizione finale e sarà protagonista nelle sale del MAUTO ancora per pochi giorni. Il 24 settembre, infatti, sarà svelata nel suo modello di stile definitivo in anteprima mondiale durante la seconda edizione del Concorso d’Eleganza Festival Car a Revigliasco Torinese.
Un percorso totalmente inedito per il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, che ha visto per tutte queste settimane non solo un’opera d’arte su quattro ruote come le tante esposte all’interno delle magnifiche sale, ma anche una performance dinamica. Dario Pasqualini, Paolo Giacometto e altri artigiani dell’automobile torinese hanno lavorato prima sul modello in clay, poi, a partire da maggio, hanno agito direttamente sul mascherone in legno, modellando le singole lastre in alluminio che comporranno la “pelle” della Essenziale, mostrando un’arte ormai antica e ancora oggi tremendamente affascinante.
Una volta conclusa la battitura, la vettura ha iniziato a mostrarsi nei suoi volumi definitivi, ma solamente in queste settimane sta ricevendo alcune parti definitive come cofango, portiere e sezione posteriore. Nel frattempo, sempre all’interno della “boita” creata nel MAUTO, Dario Pasqualini ha iniziato ad allestire anche gli interni della Testadoro Essenziale, dove vediamo protagonisti materiali nobili come legno, alluminio e Alcantara. La Essenziale si veste di questo materiale nelle zone chiave della vettura, a partire dal cielo dell’abitacolo, per proseguire con la plancia e le parti della seduta ricavata dal pieno dell’alluminio.
Altri due partner d’eccezione amplificano le potenzialità della nuova creatura Testadoro, completandone l’estetica, ma soprattutto lavorando sulle parti non sospese, fondamentali per contribuire al miglioramento della dinamica di guida. Cerchi e pneumatici, infatti, sono forniti da MAK Wheels, con gli splendidi Mark Gun Metal da 18 pollici, e da Michelin, con le performanti Pilot Sport 5.
Un percorso di sei mesi che ha visto un interesse altissimo, una performance inedita per un museo, capace di coinvolgere un ampio pubblico, formato da grandi e piccini, studenti, appassionati e neofiti del settore automobilistico, catturati da un’arte, e soprattutto da un’artigianalità che ormai sta scomparendo, ma che ha visto in Torino una delle massime espressioni a livello mondiale.
Come detto, siamo giunti alle ultime settimane di lavorazione, gli ultimi giorni per assistere dal vivo alla modellazione di una vettura secondo i canoni delle “boite” torinesi, un’occasione più unica che rara che si protrarrà fino al 24 settembre, giorno nel quale il modello di stile della Testadoro Essenziale uscirà dalle porte del Museo per debuttare durante la kermesse del Festival Car di Revigliasco, evento aperto al pubblico che si terrà all’interno del piccolo borgo durante questa ricca domenica di settembre.
Un debutto statico come concept car, cui seguiranno i primi test dinamici, poiché la Testadoro Essenziale non è solo un’opera d’arte, ma una vera e propria vettura marciante, con un propulsore 3.0 6 cilindri da 265 CV a trazione posteriore, con un cambio manuale e con un peso che si aggirerà sui 900 kg.