Supportato da una strategia perfetta e da una buona F1-75, Charles Leclerc è riuscito a concludere sul terzo gradino del podio il GP degli Stati Uniti al Circuit of the Americas dopo essere scattato 12°. Sfortunata invece la corsa di Carlos Sainz che alla prima curva, mentre era in lotta con Max Verstappen, è stato colpito da George Russell. Lo spagnolo ha ripreso la corsa in fondo al gruppo ma sulla sua vettura è stata riscontrata una perdita d’acqua, conseguenza del contatto, che lo ha costretto al ritiro.
Charles è stato molto aggressivo fin dal via, riuscendo a risalire nei primi dieci e poi fino alla 7° posizione tenendo un buon passo con le gomme Medium, tentando di allungare il suo stint. La scelta ha pagato perché, quando Valtteri Bottas ha causato l’ingresso in pista della Safety Car, Leclerc ha potuto fare un pit stop perdendo meno tempo rispetto ai rivali rientrando in pista quarto alle spalle di Verstappen, Lewis Hamilton e Sergio Perez. Al restart il monegasco è subito andato all’attacco del messicano riuscendo a superarlo al secondo tentativo, in curva 12 al termine del rettilineo più lungo mettendosi all’inseguimento di Verstappen ed Hamilton. Al momento della seconda sosta, la Red Bull ha avuto un pit stop molto lungo e così Charles si è ritrovato davanti all’olandese, in seconda posizione. Max ha allora ingaggiato un duello emozionante con Charles, con tanto di sorpasso e controsorpasso in curva 1, e alla fine è riuscito a riprendersi la posizione, andando poi anche a vincere la gara davanti a Hamilton. Per Charles c’è comunque la soddisfazione di un podio, il decimo stagionale, che lo ripaga di una gara tutta all’attacco.
Charles Leclerc: “È stata una gara divertente in cui mi sono goduto soprattutto i duelli in pista con Max e Checo. La mia partenza è stata buona e poi, dopo i primi giri, ho atteso con pazienza gli eventi. Le cose si sono messe ancora meglio quando abbiamo avuto la fortuna della Safety car, anche se purtroppo nel resto della gara abbiamo avuto un po’ troppo degrado sulle gomme e questo non ci ha permesso di lottare per le primissime posizioni. Detto questo, è stato bello tornare a gareggiare qui negli Stati Uniti ed è fantastico constatare quanta popolarità abbia acquisito il nostro sport da queste parti negli ultimi anni“.
Carlos Sainz: “Non c’è molto da dire. Sono stato colpito da una Mercedes mentre stavo battagliando con Max in curva 1, sono riuscito a tornare ai box ma la vettura era troppo danneggiata per poter continuare. Sento che avremmo avuto un buon passo oggi e credo che la nostra gara sarebbe stata interessante, ma preferisco guardare avanti e concentrarmi sul Messico. Non c’è tempo di tirare il fiato in questa stagione e noi ce la metteremo tutta fino all’ultima gara”.
Mattia Binotto, Team Principal & Managing Director: “Quella di oggi è stata una gara a due facce: Carlos è finito fuori incolpevolmente al primo giro. Charles ha fatto una bellissima rimonta, che lo ha portato fino al podio. Sappiamo che in gara ci manca al momento qualcosa nei confronti della Red Bull che con il titolo vinto oggi ha reso onore nel migliore dei modi alla memoria del proprio fondatore. Noi continueremo a lavorare per dare loro ancora del filo da torcere già fra una settimana in Messico, oltre che continuare ovviamente a concentrarci al massimo per preparare la sfida della prossima stagione”.
Il Mondiale non si ferma, domenica prossima si corre il secondo GP di Città del Messico.