Poco prima delle qualifiche del GP degli USA, Christian Horner ed Helmut Marko hanno riunito il team per annunciare la morte di Dietrich Mateschitz, co-fondatore e proprietario del team Red Bull. Il 78enne austriaco è morto dopo una lunga malattia. Dopo aver fondato l’azienda di bibite energetiche nel 1984, Mateschitz è stato cruciale nell’ingresso in F1 del brand. Lascia la compagna Marion Feichtner e il figlio Mark Gerhardter.
Laureato alla Vienna University of Economics and Business nel 1972, Mateschitz ha lavorato per Unilever prima di passare alla Blendax, un’azienda tedesca di cosmetici di proprietà di Procter & Gamble. Viaggiando per lavoro, scoprì il Krating Daeng, il drink sviluppato da Chaleo Yoovidhya poi divenuto Red Bull. Il brand è entrato in F1 nel 1995 in partnership con la Sauber, terminata alla fine del 2001. Nel novembre 2004, Mateschitz acquistò il team Jaguar Racing dall’ex-proprietario Ford e creò la Red Bull Racing. Nello stesso anno, acquistò anche l’A1-Ring, rinnovandolo completamente e rinominandolo Red Bull Ring prima della riapertura nel maggio 2011. Un anno dopo lui e Gerhard Berger unirono le forze per acquistare il team Minardi da Paul Stoddart, rinominandolo Scuderia Toro Rosso.
La Red Bull ha vinto il suo primo campionato nel 2010 con Sebastian Vettel, conquistando entrambi i Titoli in quell’anno e per le tre stagioni successive. Oltre alle corse, Mateschitz ha acquistato le squadre di calcio SV Austria Salzburg e MetroStars, ribattezzate Red Bull Salzburg e New York Red Bulls. Nel 2009 ha fondato la squadra di calcio RB Leipzig ed era anche il proprietario della squadra tedesca di hockey su ghiaccio EHC Munchen, diventato Red Bull München.
Dietrich Mateschitz: un grande uomo d’affari, che ha saputo costruire un impero, ma soprattutto con lo sguardo sempre avanti, lungimirante e con una grande passione per lo sport. Un uomo che ha portato ai vertici della Formula 1 quelli che all’inizio con scherno nel paddock venivano definiti “i bibitari”.
Barbara Premoli
Statement to the company
Dear Ladies and Gentlemen,
We hereby inform you that the following e-mail has just been sent to all employees of Red Bull. We ask for your understanding that we will not be available for questions until further notice. We thank you for respecting the wish of Mr Mateschitz’s family and closest friends to maintain their privacy.
Red Bull
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Dear Bulls!
We have to inform you that Dietrich Mateschitz passed away today. In these moments, the over-riding feeling is one of sadness. But soon the sadness will make way for gratitude – gratitude for what he changed, moved, encouraged and made possible for so many individual people. We will remain connected to him respectfully and lovingly. It is the task and responsibility of all of us to continue his life’s work in his spirit. Thank you for supporting us. Thank you also for respecting his wish to express your grief in silence and restraint.
Dietrich’s family, relatives, friends and closest colleagues