Lewis Hamilton (Mercedes) ha dominato le qualifiche per GP del Brasile che determinano la griglia di partenza della Sprint Qualifying di sabato.
L’inglese dovrà però scontare cinque posizioni di penalità in griglia per la gara di domenica per la sostituzione del motore. Oltre che in tutte le sessioni di qualifica, l’inglese è stato il più veloce anche in FP1 ad inizio giornata sempre su P Zero Red soft. Come da regolamento dei gran premi con Sprint Qualifying, tutti i piloti hanno dovuto utilizzare la mescola soft dall’inizio alla fine durante la sessione di qualifiche del venerdì. Per i 24 giri di gara della Sprint Qualyfing di domani potranno invece utilizzare la mescola che preferiscono e anche per il Gran Premio di domenica avranno facoltà di partire con qualsiasi delle tre mescole nominate questo fine settimana.
Per essere stato il più veloce in qualifica, Hamilton ha ricevuto il premio Pirelli Speed King, che sostituisce il Pirelli Pole Position Award nelle gare con Sprint Qualifying. Le condizioni sono rimaste miti ma asciutte, anche se ci sono state alcune gocce di pioggia tra le FP1 e le qualifiche. Quest’ultima sessione è iniziata con temperature di 16 gradi aria e 24 gradi pista: quasi 10 gradi in meno rispetto alla temperatura della pista vista in FP1. I piloti hanno potuto utilizzare P Zero White hard e P Zero Yellow medium solo in FP1 dato che solo le soft dovevano essere usate per la qualifica. L’alto grado di evoluzione della pista ha reso un po’ più difficile del solito valutare con precisione i gap tra le mescole. Finora c’è un divario stimato di circa 0,4 secondi tra la hard e la P Zero Yellow medium e 0,3 secondi tra la medium e la soft. Questi numeri dovranno comunque essere confermati sabato, perché il venerdì sembrava potessero essere maggiori.
MARIO ISOLA – RESPONSABILE F1 E CAR RACING: “Abbiamo visto molta evoluzione della pista durante le FP1 e anche nelle qualifiche. Le condizioni abbastanza fresche su una pista scivolosa hanno provocato anche a un po’ di scivolamento con conseguente leggera abrasione dei pneumatici, soprattutto nelle prove libere. Rispetto alle qualifiche dei precedenti Gran Premi del Brasile, è stata una sfida strategica diversa dato che tutti i piloti hanno potuto utilizzare solo la soft dall’inizio alla fine nel rispetto del regolamento previsto per i GP con Sprint Qualifying, che prevedono anche una diversa allocazione dei set di pneumatici rispetto ai weekend convenzionali. Come spesso accade, il tempo sembra destinato a rimanere un po’ imprevedibile a Interlagos per il resto del weekend, il che sarà un fattore decisivo quando i team valuteranno quali pneumatici utilizzare nella Sprint Qualifying e in gara. L’ultima sessione di prove libere di sabato fornirà informazioni ancora più preziose sui pneumatici prima di entrare nel vivo dell’azione con le gare e che i team finalizzino la strategia, probabilmente a uno stop da medium a hard”.
Redazione MotoriNoLimits