Il GP dell’Azerbaijan ci ha dato una conferma: nonostante sia ancora la macchina di riferimento, è chiaro che la Mercedes ha perso quel grande vantaggio a cui ci aveva abituati negli ultimi anni. E’ una Mercedes che in questo momento soffre, come dimostrano i risultati di Valtteri Bottas, addirittura fuori dalla zona punti. Forte dei suoi setti Titoli, Lewis Hamilton riesce a nascondere le difficoltà attuali della sua vettura. L’errore di domenica alla ripartenza ci può stare, poiché è frutto di una situazione particolare. Una Mercedes che saluta un GP con zero punti non lo si vede tutti i fine settimana. Di contro abbiamo una Red Bull in grande spolvero che, grazie al successo di Sergio Perez, riesce ad allungare in classifica. Il messicano ha risposto sul campo alle dichiarazioni di Marko sul suo rinnovo. Certo non è nuovo a questo tipo di prestazioni ed è un pilota che mi piace molto. In questo momento deve fare solamente il salto di qualità in qualifica.
Un GP che è volato via abbastanza nell’anonimato, fino all’uscita di scena di Verstappen. Al fine di evitare un arrivo dietro la safety car, la direzione gara ha optato per la bandiera rossa e la ripartenza, sicuramente un nuovo metodo a cui dovremo abituarci. Che piaccia o no, questi ultimi due giri sono stati esaltanti e hanno certamente cancellato quanto successo (o non successo) fino a quel momento. Molto bella la bagarre tra Leclerc e Gasly, col francese di casa AlphaTauri che ha risposto prontamente all’attacco del ferrarista, aggiudicandosi il podio.
Dopo la pole position, il risultato in gara rispecchia il vero potenziale della Ferrari (favorita dall’errore di Hamilton) che però ha sopravanzato la McLaren in classifica. Si stanno delineando le forze in campo e ci sono svariate lotte in atto che ci faranno divertire nei prossimi appuntamenti. Il livello del campionato è molto elevato e la forbice molto stretta. Anche questo sabato, in Q2, abbiamo visto dieci vetture racchiuse in una manciata di decimi.
Complimenti anche a Sebastian Vettel. Dopo il risultato positivo di Montecarlo, il quattro volte campione conquista il podio col secondo posto. Un risultato che gli darà certamente morale. Ha gestito molto bene la ripartenza portando a termine una gara solida e senza errori. Forse è un po’ presto, ma sta uscendo dal “tunnel”.
Gian Carlo Minardi