A Monaco abbiamo assistito a un fine settimana eccezionale. Dal mio punto di vista, le qualifiche sono state le più belle in assoluto con distacchi minimi. Nel Q2 abbiamo avuto quindici vetture racchiuse in poco più di un secondo. Come succede spesso, negli ultimi cinque minuti del Q3 tutti cercano la migliore prestazione e l’errore è dietro l’angolo. Questa volta ha pagato pegno pesantemente uno straordinario Leclerc che ha riportato la Ferrari in pole position. Peccato che non sia riuscito a prender parte alla gara, anche perché la Ferrari è in lotta per il terzo posto nel Mondiale con la McLaren e avere due piloti a punti avrebbe fatto certamente comodo, piuttosto che pensare alla vittoria.
Nonostante non si siano visti sorpassi, come da tradizione a Montecarlo, questi piloti ci hanno regalato un GP avvincente vinto da un Verstappen perfetto e assolutamente a suo agio con la pista e con la sua vettura. Una Red Bull perfetta. Per la prima volta, dopo 7 anni, non abbiamo una Mercedes al comando della classifica Costruttori. Fine settimana decisamente sottotono per Lewis Hamilton: può capitare un gran premio infelice, ma non mi sono piaciuti i suoi team radio e le sue dichiarazioni post-gara anche perché siamo solamente all’inizio della stagione. Stratosferico il suo giro veloce. Stiamo assistendo a un campionato avvincente e anche il punto del giro veloce potrà essere determinante per il risultato finale. Sono convinto che Hamilton e Verstappen si faranno la guerra fino all’ultima corsa.
La Ferrari torna sul podio con Carlos Sainz, chiudendo davanti a Lando Norris. Il pilota della McLaren conferma di essere il pilota più promettente per il prossimo futuro. Ha contrastato Sergio Perez, sottotono nelle qualifiche, ma decisamente un mastino in gara. Finalmente Sebastian Vettel si è risvegliato dal lungo letargo. Nei due giri precedenti il pit stop ha dimostrato tutto il suo valore, riuscendo a mettere la sua Aston Martin davanti a Gasly e Hamilton, agguantando la quinta posizione. Un voto altissimo lo merita anche Antonio Giovinazzi che, bravissimo in qualifica e ottimo in gara, regala il primo punto stagionale all’Alfa Romeo Racing. Ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per essere tenuto maggiormente in considerazione all’interno del team. Salutiamo Montecarlo senza aver visto la safety car e con solo due vetture non al traguardo: Leclerc non partito e Bottas costretto al ritiro per un problema all’anteriore destra durante il pitstop.
Gian Carlo Minardi