Nemmeno un punto nell’ultima gara della stagione 2020 ad Abu Dhabi per Charles Leclerc e Sebastian Vettel, che hanno chiuso al 13° e 14° posto. Per quanto riguarda le classifiche, la Ferrari è sesta nel Costruttori, Charles 8° e Sebastian 13° nel Piloti. Per il tedesco è stata l’ultima uscita al volante di una vettura della Scuderia, la numero 118. Per lui, in sei stagioni, 14 vittorie – terzo nella storia dopo Michael Schumacher (72) e Niki Lauda (15) –, 55 podii, 12 pole position, 14 giri più veloci e 1.400 punti.
La gara ha visto Charles e Seb lottare per tutto il GP a centro gruppo, con strategie di gomma diverse: il monegasco, che aveva le medie, ha provato a spaiare la strategia rispetto a chi aveva fatto la sua stessa scelta, restando in pista quando al decimo giro la gara è stata neutralizzata dalla safety car per il ritiro di Sergio Perez. Leclerc ha poi effettuato il suo pitstop al giro 22 montando le hard, mentre Vettel ha messo in atto la strategia opposta, partendo con le hard, cambiando gomme a 20 tornate dal termine e concludendo con le medium. L’esito della corsa è stato tuttavia simile per Charles e Sebastian che si sono classificati uno dietro l’altro, non riuscendo a entrare in zona punti.
A fine gara la squadra si è raccolta intorno a Sebastian, cui è stata donata una coppa commemorativa con incise le 14 vittorie conquistate con la Scuderia. È stata inoltre scattata una foto di gruppo in occasione della quale tutto il team ha sostituito la tradizionale mascherina rossa con una ispirata al casco del pilota, bianca, con la bandiera tedesca e la dicitura “Grazie Seb”.
Charles Leclerc: “Il commento di questa gara è piuttosto facile: non siamo stati abbastanza veloci. Abbiamo faticato a effettuare i sorpassi e non eravamo molto performanti nelle curve da bassa velocità. Per questa ragione abbiamo provato qualcosa di diverso a livello di strategia per cercare di metterci in una posizione migliore, ma non ha funzionato. È stata una stagione difficile ed è un peccato terminarla con questo risultato, tuttavia nell’ultimo periodo abbiamo fatto dei passi avanti e spero che continueremo a progredire durante l’inverno per essere più forti nella prossima stagione. Voglio ringraziare Seb per tutto ciò che ha dato al team. È una bella persona e un pilota fantastico che mi ha spinto sempre a migliorarmi nella performance. È stato molto importante averlo dall’altra parte del box negli ultimi due anni e gli auguro il meglio per il futuro. Sono anche felice per Carlos, che ci raggiungerà nella prossima stagione: è un pilota molto veloce, solido e costante. Per me sarà un bel termine di paragone e non vedo l’ora di cominciare a collaborare con lui”.
Sebastian Vettel: “La gara non è stata certo memorabile. Quello che invece porterò con me di questa giornata sono i gesti dei ragazzi del team, dei meccanici, degli ingegneri e di tutti quelli che formano questa squadra. Penso che ci fosse tanta energia positiva oggi, l’ho percepita e la porterò nel mio cuore per sempre. Mi mancherà anche Charles, che ovviamente mi ha dato più di un grattacapo negli ultimi due anni. Siamo in due momenti molto diversi della carriera e della vita e posso dire che è un bravissimo ragazzo, nonché l’uomo giusto per il futuro. Spero possa presto disporre della vettura che si merita. In generale, mi auguro che tutti noi avremo una stagione migliore il prossimo anno. Il 2020 è stato molto difficile e stancante. Speriamo di poter mostrare tutte le nostre espressioni, di gioia, di tristezza o di rabbia, senza dover indossare la mascherina. Ora mi attende una nuova avventura, ma per il momento sono contento di tornare a casa per ricaricare un po’ le batterie”.
Mattia Binotto Team Principal: “C’è poco da dire, purtroppo, sulla gara di oggi: la conclusione deludente di una stagione deludente. Dobbiamo voltare pagina e pensare al futuro, senza dimenticare quello che abbiamo imparato in questi mesi molto duri e difficili. Dobbiamo risalire la china, lavorando senza sosta sulla vettura del prossimo anno per recuperare il deficit di prestazione che ci separa dai migliori. Oggi è stato comunque un giorno speciale perché per l’ultima volta Sebastian ha corso per i nostri colori. È il terzo pilota della Ferrari più vincente nella nostra storia in Formula 1: solo Michael Schumacher e Niki Lauda hanno fatto meglio di lui. Basta questa statistica per definire quale sia l’impronta che ha dato nei suoi sei anni con noi. Sebastian era arrivato a Maranello con tante speranze ed era stato accolto con molta attesa: ci lasciamo con molte gioie in archivio ma anche con qualche rimpianto per quello che poteva essere e non è stato. Un peccato, ma fa parte della vita, di quella di un pilota e di una squadra. Quello che è certo è che, anche se dall’anno prossimo sarà un avversario in pista, resterà per sempre parte della famiglia Ferrari”.
La stagione si è conclusa ma per la Scuderia Ferrari, così come per altri sette team, non è ancora tempo di fare i bagagli e partire: martedì, infatti, la squadra sarà impegnata nello Young Driver Test che vedrà le due SF1000 affidate a Robert Shwartzman, talento della Ferrari Driver Academy fresco di quattro vittorie e del quarto posto nel campionato di Formula 2, e allo specialista del simulatore della Scuderia, Antonio Fuoco.
Redazione MotoriNoLimits
Che regalo da parte di #Seb5 🥰 🎶#GrazieSeb, we’re crying 😭#essereFerrari 🔴 #AbuDhabiGP pic.twitter.com/GQWngh1BBb
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