Si arriva a Monza, tracciato da basso carico aerodinamico che sulla carta dovrebbe essere favorevole a Vettel e Leclerc anche se resta l’incognita gomma. Negli ultimi giri, in Belgio, Leclerc ha sofferto e Hamilton stava recuperando arrivando alle sue spalle per soli 9 decimi. In quel frangente tutta la squadra ha fatto un ottimo lavoro, sia sul fronte delle strategie sia dell’ordine dato a Vettel che prontamente si è messo a disposizione.
Parliamo di una pista velocissima, ma anche molto impegnativa sul fronte dei motori con 53 giri all’attivo. Ancora una volta le strategie saranno fondamentali, come già successo l’anno scorso con Hamilton che si portò a casa la vittoria. Potrebbe essere un weekend più impegnativo per la Red Bull, costretta a pagare la penalità partendo dal fondo dello schieramento con Verstappen, ma l’arrivo di Albon ha fortificato le forze in campo del team, come dimostra il quinto posto. Considerando che la Mercedes e Hamilton sono imprendibili, la Ferrari deve consolidare la seconda posizione nel mondiale Costruttori, cercando di tenere a debita distanza la Red Bull. Una rondine non fa primavera, ma la vittoria di Leclerc a Spa rappresenta una boccata d’ossigeno sia per il mondiale sia per la Ferrari che ha interrotto il digiuno.
Appuntamento importante anche per Antonio Giovinazzi. A Spa si era reso protagonista di una prestazione solida, purtroppo vanificata sul finale con un errore. Sia in Formula 2 sia in Formula ACI-CSAI Abarth si è reso protagonista di importati vittorie, a dimostrazione di quanto gli dia sicurezza questa pista. Speriamo che possa mettere a frutto tutta la sua esperienza. Vi auguro un buon gran premio e vi aspetto numerosi a Monza.
Gian Carlo Minardi