I piloti della Ferrari Charles Leclerc e Sebastian Vettel prenderanno il via dalla seconda e dalla terza fila dello schieramento nel 34° GP di Ungheria. Quarto tempo per il monegasco, 1’15”043, quinto per Sebastian Vettel, ad appena 28 millesimi dal compagno di squadra. Nella prima parte della qualifica i due hanno passato il turno facilmente, ma nel secondo tentativo (inutile, peraltro), Leclerc ha commesso un errore finendo contro le barriere all’esterno dell’ultima curva, è riuscito a rientrare ai box dove i meccanici sono stati veloci a sostituire l’ala posteriore, danneggiata dall’urto contro le gomme di protezione, e a riparare altri piccoli danni riportati nell’urto.
Charles Leclerc: “Da una parte sono contento del mio giro in Q3, dall’altra non posso essere soddisfatto per l’errore gratuito che ho commesso in Q1: farò in modo che episodi simili non si ripetano in futuro. In questo senso devo dire grazie alla squadra che mi ha messo in condizione di schierarmi regolarmente al via della fase successiva. Nel complesso credo che oggi siamo riusciti a fare il massimo di quello che era nelle nostre possibilità, perché fino a questo momento non abbiamo mai trovato il grip ideale per essere pienamente competitivi. Per contro i nostri rivali sono molto forti, specialmente in curva, e credo che per noi quella di domani non sarà una gara facile”.
Sebastian Vettel: ”La giornata di oggi è stata come ce la aspettavamo e ha confermato la fotografia emersa nelle ultime gare: la nostra vettura è molto performante sul dritto e non è la migliore nelle curve, e di conseguenza facciamo fatica a salvaguardare le gomme fino al termine del giro quando si tratta di cercare il tempo. Lo dimostra il fatto che siamo i più rapidi nel settore 1 e poi soffriamo nel resto del circuito. La corsa sarà molto difficile proprio per la gestione degli pneumatici: in base alle caratteristiche della nostra vettura spero in temperature elevate, perché ci permetterebbero di provare a dare fastidio ai nostri avversari. Se non sarà così avremo una gara con un solo stop e meno chance per noi di poter dire la nostra. I sorpassi qui sono difficili, ma non impossibili. Vediamo cosa succede domani”.
Mattia Binotto Team Principal: “Il quarto e il quinto posto ottenuti oggi su questo tracciato non ci sorprendono: sapevamo di non essere favoriti considerato quello che è al momento il carico aerodinamico della nostra vettura. Aspettavamo l’Ungheria per confermare i nostri progressi e il gap dai primi, minore di quanto ci si poteva aspettare, è in qualche modo incoraggiante. Oggi abbiamo quindi avuto la riprova che la direzione intrapresa nello sviluppo della SF90 è quella giusta. Da parte sua Seb è stato autore di una qualifica regolare mentre quella di Charles è stata compromessa, anche se di poco, dall’incidente avvenuto nel Q1. Abbiamo sostituito l’ala posteriore ma sulla macchina sono rimaste delle parti danneggiate e forse anche lui ha perso un po’ di fiducia in quell’ultima curva”.
Redazione MotoriNoLimits