Il presidente Fiat Chrysler John Elkann nega le voci secondo cui sarebbero in programma ulteriori cambi in Ferrari. Dopo la morte di Sergio Marchionne lo scorso luglio, Elkann ha preso il suo posto e Louis Camilleri è stato nominato nuovo presidente Ferrari. Dopo l’allontanamento di Maurizio Arrivabene, sostituito dal direttore tecnico Mattia Binotto, si è parlato di un possibile ritorno di Stefano Domenicali proprio al posto di Camilleri.
Per fare chiarezza, Elkann ha quindi scritto a La Gazzetta dello Sport: “La nomina di Mattia Binotto a team principal della Scuderia Ferrari non rappresenta un ribaltone nella gestione sportiva e non nasce da presunti dissapori interni al team: al contrario è una scelta decisa dalla società di comune accordo con Maurizio Arrivabene, che nei 4 anni di impegno in quella posizione ha lavorato instancabilmente per ripotare la Scuderia ai livelli di competitività che merita. Il lavoro di Mattia, che è già iniziato in previsione della stagione che sta per aprirsi, poggia le sue basi proprio su quanto è stato fatto negli ultimi anni, in una linea di continuità che mira all’evoluzione, non certo alla ‘rottura’ rispetto al passato. Il mio impegno per assicurare stabilità e concentrazione alla Ferrari è totale, cosi come lo è quello dell’amministratore delegato Louis Camilleri: insieme, e con il contributo di tutte le donne e gli uomini della Ferrari, raggiungeremo i traguardi che abbiamo presentato pubblicamente pochi mesi fa da Maranello. Ai nostri clienti e ai nostri tifosi in tutto il mondo garantiamo massima determinazione e responsabilità: lo stesso pretendiamo da chi vivrà e racconterà le tappe di questo nostro viaggio entusiasmante“.
Redazione MotoriNoLimits